Venezia spumeggiante e Penzo in festa: il Como cade 3-0
Che show al Penzo
Inizio di campionato scintillante per il Venezia, che al Penzo dissolve nel nulla le speranze di un Como da penna rossa con un 3-0 netto e meritato.
Pierini segna, Johnsen incanta
Il primo tempo indirizza la partita in maniera precisa, immettendo il Como su una strada dall’epilogo ineludibile. I due gol di Pierini, arrivati al 19′ e al 32′, sigillano una frazione giocata in maniera feroce ma distinta dai lagunari. Transizioni da manuale, scelte precise e bagnate in un mare – anzi una laguna, per restare in tema – di tecnica, tanta intensità e altrettanta consapevolezza.
Se i due gol portano la firma del classe ’98, è doveroso sottolineare la bontà delle giocate di Johnsen, incasellato in una di quelle giornate dove si fatica a considerarlo un giocatore attualmente in Serie B. Suo l’assist per il 2-0 ma, in generale, un estro e un’incisività che la squadra di Moreno Longo non ha saputo controllare. Poche, pochissime, le iniziative dei lariani, che poco prima del duplice fischio si affaccia dalle parti di Joronen con un interessante mancino di Da Cunha, ma è questa probabilmente l’unica situazione da inserire nella parte biancazzurra di highlights.
La ripresa vede Pohjanpalo ricominciare come aveva finito, ovvero timbrando il cartellino, consegnando alla storia del campionato una prima giornata che fa sorridere il Venezia di Paolo Vanoli e rattristare un Como che – ma è sia lapalissiano che banale esplicarlo – ha nel tempo un chiaro alleato per correggere quanto (non) fatto quest’oggi. In chiusura, un encomio alla prestazione di Idzes, uno dei nuovi acquisti degli arancioneroverdi: un difensore centrale bravo nel posizionamento, sempre dentro la partita e propenso ad assumersi responsabilità nella costruzione, come testimoniato dal lancio che ha dato via e vita all’1-0.