29 Aprile 2020

Crotone, 4 anni fa la promozione in Serie A. Cordaz: “Ricordo indelebile ed impresa per tifosi e città”

CROTONE CORDAZ – Giornata speciale quella odierna in casa Crotone: esattamente 4 anni fa, infatti, i pitagorici ottenevano la loro prima storica promozione in massima serie, grazie all’1-1 maturato al “Braglia di Modena. Per ricordare quel traguardo indimenticabile, e non solo, i microfoni del club rossoblù hanno raggiunto capitan Cordaz, da sei anni portiere e simbolo […]

Cordaz Crotone

Alex Cordaz, portiere e capitano del Crotone

CROTONE CORDAZ – Giornata speciale quella odierna in casa Crotone: esattamente 4 anni fa, infatti, i pitagorici ottenevano la loro prima storica promozione in massima serie, grazie all’1-1 maturato al “Braglia di Modena. Per ricordare quel traguardo indimenticabile, e non solo, i microfoni del club rossoblù hanno raggiunto capitan Cordaz, da sei anni portiere e simbolo degli Squali:

Sicuramente è stata una stagione incredibile per come è nata e per come è finita. E’ un grande orgoglio aver fatto parte di quella squadra perché è stata veramente un’impresa, un sogno dall’inizio alla fine, con i tifosi e tutta la città. Gli ultimi 2 minuti di partita sono impressi nel mio cuore perché avevo la percezione che stesse per succedere anche a noi. Sono ricordi indelebili e a testimonianza di ciò ho fatto incorniciare in casa la maglia indossata quella sera con le firme di tutti i compagni”.

“Io una bandiera del club? Effettivamente sta prendendo i connotati di una grande storia. Sono veramente orgoglioso di essere capitano di questa squadra, di ciò che abbiamo costruito fino ad ora e di come sta andando la nostra storia. Sicuramente mi manca la mia terra ma mi sento a tutti gli effetti crotonese perché ho incontrato delle persone splendide e amici fantastici anche fuori dal campo. Mi auguro e ci auguro ancora grandi successi perché la voglia di stare insieme è tanta come la voglia di sentirmi importante per questa società, quindi ci sono tutti gli ingredienti per fare qualcosa di magico per confermare quello che è diventato il Crotone in questi anni nel mondo del calcio: una società importante, e di questo ne vado veramente fiero”.

Quarantena? Gioco con i bambini e faccio giardinaggio cercando di tenermi in forma per quanto sia possibile”.

“Ripresa dei tornei? Al primo posto viene assolutamente la salute, credo ci siano da rispettare i tempi e alcune zone d’Italia che sono in netta difficoltà. Credo anche però che il calcio si debba rialzare, ovviamente con i tempi giusti perché per noi è un lavoro e il calcio macina miliardi di euro quindi è un movimento molto importante che bisogna far ripartire. Noi siamo pronti a tutto e vorremmo tornare il prima possibile campo, ma qualora non ce ne fosse la possibilità perché non c’è la messa in sicurezza di tutto il sistema allora a quel punto spetta agli organi competenti decidere il da farsi.

Sono contento per la posizione di classifica che abbiamo ma ancora di più per l’identità di squadra che abbiamo e per le nostre certezze. Siamo stati sempre in corsa per la promozione diretta e credo che questo finale di campionato potrebbe riservarci grandissime soddisfazioni perché credo ciecamente nella squadra e sono certo che a noi farebbe sicuramente più piacere giocare in quanto abbiamo grande fiducia nelle nostre qualità”.