SPAL, il duro comunicato della Curva Ovest: “La società ha dilapidato in pochi giorni il credito guadagnato in otto anni di gestione”
CURVA OVEST SPAL DURO COMUNICATO – Tanta incertezza in casa SPAL riguardo il prossimo futuro. In attesa di capire chi guiderà la compagine estense in vista della prossima stagione e se, e come, la compagine societaria si allargherà, gli ultras della Curva Ovest emiliana hanno espresso il proprio dissenso per la poca chiarezza da parte […]
CURVA OVEST SPAL DURO COMUNICATO – Tanta incertezza in casa SPAL riguardo il prossimo futuro. In attesa di capire chi guiderà la compagine estense in vista della prossima stagione e se, e come, la compagine societaria si allargherà, gli ultras della Curva Ovest emiliana hanno espresso il proprio dissenso per la poca chiarezza da parte della famiglia Colombarini attraverso un duro comunicato ripreso da TMW:
“Questa società godeva di un credito illimitato da parte della città e della tifoseria, un credito che si era guadagnata sul campo in otto anni di gestione oculata e straordinariamente vincente, un credito che però ora sta completamente dilapidando in una manciata di giorni facendo tutto quello che non bisognerebbe fare.
Ne prendiamo atto con grande dispiacere.
Eravamo e siamo disposti ad affrontare assieme le difficoltà del momento sostenendo senza remore anche una squadra fatta interamente di ragazzini a costo zero che col coltello tra i denti andassero a conquistarsi una salvezza in serie B. Non abbiamo mai posto condizioni al rialzo, mai! E men che meno abbiamo mai voluto fare i conti in tasca a nessuno! Abbiamo sempre e solamente chiesto pochissime cose: rispetto per i tifosi e per la nostra storia, chiarezza, entusiasmo; cardini portanti che stanno venendo meno uno alla volta.
Non c’è rispetto per la città e per i tifosi quando si incontrano segretamente acquirenti di cui non si sa nemmeno il nome (Chi sono gli investitori che porta Tacopina?) e non c’è rispetto quando, arrivati ormai a metà giugno, non abbiamo ancora un mister (e di conseguenza un progetto sportivo) e nemmeno una parola sull’argomento, come se tutto fosse normale, come se fosse solo affare dei signori Colombarini e noi dovessimo farci i cazzi nostri in silenzio!
Non c’è chiarezza nel momento in cui non si dicono le cose come stanno. Ha ancora VOGLIA la famiglia Colomabarini di proseguire questa avventura? E qui si arriva al terzo punto: l’entusiasmo.
A noi pare proprio che questo elemento fondamentale per qualunque sana gestione aziendale e sportiva manchi completamente. E parliamo con cognizione di causa, parliamo dopo aver colloquiato con una società dalla quale comunque, nonostante i nostri continui stimoli e pungoli, non abbiamo ricevuto nessun segnale di vita, nessuna risposta concreta, nessun abbozzo di programmazione sportiva, niente di niente.
E quindi adesso basta davvero!
Viste le attuali condizioni societarie (non si sa se ci sarà una vendita o un’acquisizione di soci), visti i tempi (siamo a metà giugno!!!), e alla luce di questo assurdo e perdurante silenzio, PRETENDIAMO IMMEDIATA , ESAUSTIVA E RISOLUTIVA CHIAREZZA.
La famiglia Colombarini ha il dovere di rapportarsi con la città, lo faccia subito (e continui a farlo in futuro!), smentisca queste nostre parole coi fatti oppure ci dica senza giri di parole cosa intende fare.
Se ci sono la voglia e l’entusiasmo per proseguire ce lo facciano sapere, si scusino per questa brutta parentesi, iscrivano con sacrificio la squadra e se ci saranno le condizioni sanitarie e organizzative per tornare a tifare, insieme lotteremo per conquistare la salvezza altrimenti forniremo comunque, anche da fuori, tutto il nostro sostegno.
Se invece entusiasmo e voglia non ci sono più comincino comunque IMMEDIATAMENTE la programmazione sportiva relazionando nel dettaglio dove e cosa intendono tagliare, ingaggino IMMEDIATAMENTE un mister e poi conducano le trattative in modo più trasparente coinvolgendo tifosi, città e istituzioni perché qui, dopo di loro, ci saremo ancora NOI!
E lo facciano rapidamente, in modo che si possa ricordare e raccontare quanto di straordinario è stato fatto e non questa penosa e indecorosa fine.
Il tempo dei comunicati e della pazienza è finito, fateci sapere subito se alla S.P.A.L. ci tenete oppure no, perché noi ci siamo veramente rotti i coglioni!!!
Curva Ovest Ferrara”