Clima teso a Cosenza, le Curve boicottano l’incontro con Guarascio: i comunicati
Nessuna riconciliazione
L’incontro tra il presidente del Cosenza Eugenio Guarascio e i tifosi dei Lupi organizzato dal sindaco della città Franz Caruso è stato boicottato dalle due Curve.
Con comunicati separati, le due frange più passionali del pubblico rossoblù hanno espresso la proprie motivazioni e chiesto al numero uno del club calabrese di cedere la società.
Il comunicato della Curva Nord
“Con queste poche righe intendiamo comunicare che non parteciperemo ad alcun incontro con il presidente Guarascio. Dopo dodici anni siamo stanchi di ascoltare sempre le solite chiacchiere e le solite prese per i fondelli da parte di chi non ha avuto il minimo rispetto per la nostra passione. Oltre a contestare l’operato di Guarascio da anni in ogni maniera possibile, anche quando eravamo in pochi a farlo, abbiamo chiesto più volte un incontro pubblico con il patron lametino, ma non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta da parte sua. Adesso il tempo è scaduto.
Non ci siamo mai sottratti al confronto, ma attualmente non esistono margini di dialogo e di mediazione con chi ha umiliato e continua ad umiliare una città ed una provincia intera. Non può esistere confronto con un presidente che, di fronte a risultati sportivi così disastrosi, fa multare chi osa contestarlo e che agita come minaccia il “codice di condotta” per i tifosi. Con chi ha avuto il coraggio di emettere un “daspo societario” verso un tifoso ultrasessantenne che aveva avuto l’ardire di contestarlo in tribuna. Non abbiamo nulla da discutere con chi ha svuotato il “San Vito – Marulla” del suo calore e della sua passione solo per avidità personale. La nostra richiesta alle istituzioni è soltanto una: invitino Guarascio a cedere il Cosenza il prima possibile. Il tempo delle chiacchiere è finito e venerdì sera a piazza Fera glielo ribadiremo con forza per l’ennesima volta.“
Il comunicato della Curva Sud
“Evidentemente il comunicato congiunto delle due curve, la manifestazione in programma venerdì ed i numeri della trasferta di Modena fanno paura. In pochissimo tempo il sindaco Caruso si è attivato per organizzare un incontro tra i tifosi ed il presidente Guarascio. A questo incontro noi non saremo presenti. Sono anni che Guarascio non si è degnato di incontrare la tifoseria. Guarda caso,proprio ora che rischia di vedere sgonfiate le sue tasche per la scadenza dell’appalto sulla raccolta dei rifiuti decide di accettare l’invito del sindaco.
A noi dei vostri interessi personali non frega niente. Non abbiamo intenzione di ascoltare le vostre false promesse. Non ci sediamo allo stesso tavolo con chi multa i tifosi e brinda con la Digos. Questo incontro ci sembra un becero tentativo di spegnere la rabbia legittima di una città e di una provincia. Ormai è troppo tardi. Il sindaco anziché provare a fare da pompiere in una frattura insanabile pensi ai problemi reali della città. Se proprio vuole interessarsi allo sport pensi ad un assessorato mancante, alla promozione e alla diffusione dello sport tra i più giovani e alla manutenzione delle strutture sportive che troppo spesso cadono a pezzi.”