Como, Cutrone: “Non voglio guardare indietro, solo avanti. Sconfitta con la Reggina che lascia l’amaro”
L'attaccante sul prossimo impegno dei biancoblù
Il Como fin qui sta vivendo una stagione molto deludente considerando la campagna acquisti effettuata in estate. Difatti, il club lombardo ha effettuato varie operazioni di mercato che hanno portato in biancoblù vari ex Serie A (Cerri e Cutrone su tutti); tutto ciò lasciava presagire un campionato almeno in pianta stabile nelle posizione per l’accesso ai playoff, invece i Lariani si ritrovano momentaneamente tredicesimi a soli quattro punti di vantaggio dalla zona playout.
Presentatosi ai microfoni de La Provincia di Como, Patrick Cutrone ha voluto parlare del prossimo impegno con la Ternana e del gol annullato nell’ultima sfida con la Reggina.
Ecco qui le sue parole: “Non dobbiamo essere tesi, dobbiamo guardare avanti, e pensare alla partita con la Ternana. Dobbiamo prepararla al meglio, consci del fatto che abbiamo le qualità per portare a casa il risultato.Inutile pensarci. Io dico che siamo una squadra forte, che ha delle qualità e che se l’è giocata alla pari con qualsiasi avversaria. Non ci sono motivi per affrontare la prossima partita con preoccupazione o ansia. Facciamo quello che sappiamo fare e andiamo.”
Sui punti persi e sul match scorso: “Succede a tutti di perdere punti, non voglio guardare indietro ma solamente avanti. La sconfitta lascia l’amaro in bocca, anche per come è venuta. Perché onestamente non credo che il Como abbia fatto una brutta partita, dal punto di vista della prestazione, la squadra c’è stata.Certo, sono stato sfortunato per la traversa, quanto invece al gol di Cerri, beh… quella è la regola, cosa ci dobbiamo fare? Piuttosto mi arrabbio per il primo nostro gol annullato. Perché quel gol era regolare, il Var è durato a lungo perché evidentemente c’erano dei dubbi. È stato un autogol sul quale non c’era nessuna influenza da parte dei nostri attaccanti.”
Sulla sfida con la Ternana: “Abbiamo cominciato a prepararla oggi con la massima attenzione. Vedremo assieme al mister di trovare le soluzioni più adatte. Ricordo che ce la siamo giocata sempre alla pari con tutte le squadre del campionato, nessuna ci ha mai messo veramente sotto.”
Sulla doppia cifra: “Non sto pensando, in questo momento, alla mia stagione. Sto pensando alla squadra. A Reggio ho segnato un gol, ma alla fine ero triste come se non avessi fatto nulla. Mi piace fare gol se può aiutare la squadra a ottenere qualche risultato positivo.Tutti inseguiamo la doppia cifra, noi attaccanti. Ma prima conta la squadra. Quello al Pisa al volo, oppure quello di Terni. In realtà per un attaccante ogni gol è importante, e tutti i gol sono belli, anche quello fatto con un tocco sulla linea di porta.”
Sulla permanenza il prossimo anno: “A gennaio circolavano voci. Io mi sono legato a un progetto a lungo termine, un progetto in cui credo fermamente. Certo che voglio restare!”