Da La Spezia – Tra D’Angelo e Baroni è una gara a chi fa peggio: formazione senza senso, ma il primo gol andava annullato
Serata nefasta al Picco
Sono decisamente – e legittimamente – critichi i colleghi di cittadellaspezia.com nell’analisi del deleterio KO interno patito dallo Spezia contro la Feralpisalò: “Il tecnico Luca D’Angelo, che prepara un undici senza senso distruggendo le certezze duramente conquistate con una striscia di cinque risultati utili consecutivi. L’arbitro Niccolò Baroni, che apre un’autostrada alla Feralpisalò non annullando il gol del vantaggio, chiaramente viziato da una spinta in area. Sono i due volti di una serata nerissima, che mette di nuovo lo Spezia sul baratro della serie C. Al Picco, contro il fanalino di coda, che in settimana ha fatto notizia soprattutto per le accuse pesantissime agli arbitri, finisce 0-2. Il punto è che anche i rilievi sulla conduzione di gara di Baroni, a tratti allucinante, sfumano nella inguardabile prestazione dei bianchi.
D’Angelo si inventa una sorta di 5-2-3 senza centrocampo (Jagiello vagherà per il campo per un’ora) ma con due terzini destra uno a fianco all’altro (Vignali e Mateju), Verde imbottigliato a sinistra e nessuna possibilità di palleggiare. Nel nulla cosmico delle due squadre, al 38’ una palombella in area aquilotta diventa il gol del vantaggio grazie a una evidente spinta di Manzari su Hristov, che colpisce di testa sbilanciato e regala la conclusione a Felici. Baroni non batte ciglio.
D’Angelo ci metterà altri venti minuti buoni a cambiare, senza peraltro trovare modo di cambiare l’inerzia. Nel finale il raddoppio di La Mantia su un calcio d’angolo letto male è la beffa finale: ora lo Spezia è anche sotto nella classifica avulsa, avendo vinto 1-2 all’andata. Peggio di così…“.