Pisa, D’Angelo: “Meglio noi fino al pari del Cagliari, poi hanno legittimato”
Il mister accetta il risultato finale
Al termine di Cagliari-Pisa l’allenatore nerazzurro Luca D’Angelo ha analizzato il match in conferenza stampa.
Queste le sue parole, riprese da Sestaporta.news:
“Fino al pareggio del Cagliari avevamo fatto molto bene, perché non abbiamo rischiato mai niente e abbiamo creato alcune situazioni importanti. Gli ultimi minuti siamo anche entrati spesso in porta, ma non siamo riusciti a vincere. Il pareggio ci può stare, ma a livello di gioco e occasioni da gol abbiamo avuto qualcosa in più degli avversari. Siamo partiti bene nei primi 20 minuti e li abbiamo messi spesso in difficoltà. Avevamo gestito bene la partita, ma il Cagliari dispone di giocatori che da un momento all’altro possono mettere in difficoltà e così è stato. Per dieci minuti dopo il pareggio, grazie anche alla veemenza del tifo, ha avuto diverse occasioni. Potevamo vincerla se avessimo mantenuto un po’ più di calma dopo aver segnato il vantaggio.
Gliozzi ha avuto un problema alla rifinitura ieri, ma abbiamo preferito non rischiarlo per averlo in condizioni ottimali quando ricomincerà il torneo. Useremo la sosta per recuperare lui e Nicolas, ma abbiamo anche tanti giocatori che partono per le nazionali perciò lavoreremo con gli altri per preparare la partita fino al loro ritorno. Cissé è fuori per una scelta tecnica, sta bene e oggi ho scelto di portare altri giocatori perché pensavo potessero essere più utili.
Le sostituzioni ho dovuto farle perché Tramoni e Torregrossa erano molto stanchi, abbiamo fatto la scelta di mettere giocatori con più palleggio per tenere anche lontano il Cagliari dall’area di rigore. Ho preferito Rus ad Hermannsson perché volevo una difesa più alta e Rus è più veloce nei recuperi, infatti è stato molto bravo a neutralizzare Lapadula. In tutta sincerità, fino al 65’ pensavo che avremmo vinto, perché gli avversari erano in difficoltà. Obiettivamente dopo il pareggio hanno legittimato il pareggio, facendo meglio di noi.”