Pisa, D’Angelo: “La sconfitta di oggi non deve far dimenticare tutte le vittorie. Recupero troppo breve”
L'orgoglio del mister
L’allenatore del Pisa Luca D’Angelo ha analizzato la prima sconfitta della sua seconda gestione tecnica, maturata contro il Cittadella per 2-1 all’Arena Garibaldi.
Ecco le sue parole in conferenza, riprese da Sestaporta:
Nel primo tempo abbiamo sicuramente subito troppo dal punto di vista mentale il gol del Cittadella. Eravamo anche partiti bene con una buona condizione offensiva. Abbiamo avuto qualche occasione per pareggiarla, non ci siamo riusciti. Sono stati due gol del Cittadella con due grandi tiri da fuori, forse nel secondo avremmo potuto accorciare meglio. Nel secondo gol abbiamo giocato meglio e avremmo meritato anche il pareggio. I possibili rigori non li ho rivisti, ma presumo che se il var ha deciso così allora deve avere ragione.
Siamo stati bravi nel capire subito qual era l’andamento della partita e abbiamo avuto tante possibilità per pareggiarla la partita, purtroppo non abbiamo avuto fortuna nelle conclusioni. Sulle scelte volevo mettere una prima punta fisica, ovvero Gliozzi, perché sapevo che sarebbe stata difficile da quel punto di vista, ma non siamo riusciti, nel primo tempo a indirizzarla dove volevamo. Nel secondo tempo abbiamo aggirato la ragnatela del Cittadella, molto densa, sugli esterni abbiamo fatto molti cross, ma centralmente abbiamo faticato molto.
Chi è subentrato lo ha fatto in un momento difficile, ma a mio avviso l’impatto è stato positivo sia dal punto di vista mentale che tecnico. Siamo passati in svantaggio e c’è stato un quarto d’ora in cui la palla è sempre stata ferma. La paura dev’essere una fedele compagna di chi fa sport perché se uno è troppo convinto di sé stesso le cose non vanno bene. La paura ce l’ho e me la tengo stretto, mi fa stare concentrato.
Ai nostri giocatori si può imputare tutto, ma non il fatto di essere ragazzi che ci tengono molto. Oggi hanno perso, ma non posso dimenticare tutte le gare che abbiamo vinto. Da parte mia non sarebbe corretto appellarmi al recupero, la colpa è senz’altro nostra se abbiamo perso. E’ vero che c’è stata una riunione in settimana che le perdite di tempo sarebbero state punite in maniera severissima e questo non è avvenuto, ed era responsabilità dell’arbitro, ma io non posso dire all’arbitro che avrebbe dovuto fare 10 minuti. Chi ha visto la partita ha notato che non è stato congruo, ma detto questo abbiamo perso