22 Aprile 2023

Pisa, D’Angelo: “Dovremmo fare una grande partita. Vogliamo dare soddisfazione ai tifosi”

D’Angelo in conferenza stampa

Giuseppe Bellini/Getty Images for Lega B - Via One Football

L’allenatore del Pisa Luca D’Angelo ha parlato in conferenza stampa del match che vedrà i suoi affrontare il Bari.

Queste le sue dichiarazioni, riportate da Sestaporta:

Il Bari è una squadra che sta facendo molto bene, è una neopromossa che si può giocare le posizioni più importanti ed è in una posizione di classifica notevole. Giocano sulle ali dell’entusiasmo, dopo la promozione dello scorso anno. E’ tra le migliori di questo torneo. Dovremmo avere tutti a parte De Vitis e Touré a disposizione. Intanto bisogna capire come sta Esteves. Oggi vediamo se ha i 90 minuti nelle gambe. Lui è uno di quelli che può sostituire Beruatto. Le risposte dobbiamo darle tutti, anche io. Mi aspetto risposte dalla squadra e da me stesso perché abbiamo una società che dal punto di vista umano ci mette nelle migliori condizioni di poter lavorare. Dobbiamo fare meglio di come stiamo facendo in questo periodo. Penso che questa mentalità si debba avere anche alla prima giornata perché le partite passano e non si rigiocano. Dovrebbe essere l’idea di base. La squadra ha fatto un grandissimo percorso, solo il Frosinone ha avuto una striscia positiva più lunga della nostra. Dobbiamo ammettere che non stiamo facendo bene, capirne il motivo e giocare con intensità. Cosa abbiamo pagato è difficile da dire. Dal punto di vista fisico la squadra sta bene e sono tutti ragazzi che si allenano con grande attenzione durante la settimana. Oltre all’aspetto mentale dobbiamo curare ciò che facciamo in campo. Chi è libero mentalmente gioca bene in campo e chi fa bene in campo poi gioca libero mentalmente. Dobbiamo fare una grande partite perché dobbiamo dare soddisfazione ai tifosi che riempiranno l’Arena Garibaldi. Sono d’accordo perché non bisogna parlare solo dell’aspetto mentale, ma anche dell’aspetto tattico. Nel girone d’andata è vero che facevamo tanti gol però non penso che sia una questione di modulo o di interpreti. Credo che la squadra abbia avuto una regressione dal punto di vista calcistico dovuto da tanti fattori che vanno ritrovati sul campo di gioco e non soltanto nella psiche umana. Sarebbe troppo facile scaricare eventuali colpe che sono anche mie”.