Spezia, D’Angelo: “Verde non sarà sostituito. A Pisa non ci sarà Kouda: sarà una partita dura”
Le dichiarazioni di Luca D'Angelo, tecnico dello Spezia, in vista dell'esordio in casa del Pisa di Filippo Inzaghi.
Il campionato dello Spezia comincia con la sentita sfida contro il Pisa in casa dei nerazzurri. In vista dell’incontro, Luca D’Angelo è intervenuto in conferenza stampa per dire la sua sul match in programma sabato sera. L’allenatore dello Spezia (che torna da ex a Pisa per la seconda volta), ha parlato anche del mercato e della rosa a disposizione.
“Il Pisa ha fatto una campagna acquisti intelligente, ha mantenuto l’ossatura della passata stagione, che era molto buona, e inserito giocatori forti. Sarà una partita dura per noi anche se abbiamo le capacità per mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Sappiamo di affrontare una squadra importante in un ambiente caldissimo, ma dobbiamo giocare bene tatticamente senza sbagliare le scelte, poi serviranno anche corsa, intensità e voglia di fare. Verde? Tecnicamente forse abbiamo perso qualcosa perché lui ci dava tantissimo, ma abbiamo acquisito più fisicità con l’arrivo di Soleri che è forte di testa e nel giocare in profondità. La partenza di Verde non sarà colmata, ma se partisse un altro giocatore la società mi ha garantito che arriverà un suo sostituto. Pensiamo di dare spazio a Candelari che ha caratteristiche diverse, ma in cui crediamo moltissimo. In attacco non penso che la coperta sia corta, in difesa abbiamo sei giocatori e non vedo problemi, mentre a centrocampo mancherà Cassata che però tornerà fra una settimana e penso sia un’assenza sopportabile. Bisogna essere rispettosi del lavoro fatto dalla proprietà, si era detto che ci sarebbe stato un ridimensionamento economico e lo sapevamo“.
“Non ci sarà Kouda, oggi valuteremo Reca ma gli altri ci sono tutti. Davanti ho quattro punte che possono giocare assieme, Pio Esposito e Soleri possono sembrare simili, ma non lo sono perché il primo è più una punta centrale, mentre il secondo si muove di più e va in profondità, Falcinelli è movimento, mentre Di Serio va molto in profondità. Non ci sarà una coppia titolare, ma sarà il campo e l’avversario a decidere chi schiererò di volta in volta”.
“Non dobbiamo metterci limiti, ma essere realisti. Lo scorso anno lo Spezia ha pagato qualcosa, forse pensando che la Serie B fosse semplice da giocare visto che in tanti avevano fatto la Serie A, ma poi abbiamo dovuto mettere gente di categoria. Lo Spezia deve innanzitutto salvarsi e se adesso mi chiedete qual è l’obiettivo vi dico che è restare in Serie B“.