Quale l’iter in caso di non ammissione in Serie B? Coi ricorsi si potrebbe arrivare a fine agosto: le date
Tutte le date dei possibili ricorsi
Il 30 giugno è ormai da tempo la data spartiacque nei campionati professionistici italiani. Questo è il giorno in cui una stagione si conclude ma soprattutto è il giorno in cui la Covisoc e la commissione criteri infrastrutturali comunica alle società il non essere in regola coi requisiti.
I casi Lecco e Reggina
In Serie B, come sappiamo, i casi spinosi sono quelli di Lecco e Reggina. I lombardi per la questione stadio, indicata fuori tempo massimo, i calabresi per dei pagamenti del debito non effettuati in quanto non per forza di cose da dover effettuare entro il 21 giugno ma che probabilmente la Covisoc potrebbe ritenere propedeutici all’iscrizione e dunque bocciare la domanda della Reggina.
Le date
Se una squadra non dovesse avere i requisiti, quale sarà l’iter? Ovviamente nessuna delle due, eventualmente, accetterebbe l’esito senza reagire e dunque si entrerebbe nella lungaggine dei ricorsi. La Gazzetta dello Sport indica le date; le squadre hanno tempo sino al 5 luglio per presentare il ricorso che verrà poi discusso nella giornata del 6. Il 7 luglio ci sarà la decisione del Consiglio Federale mentre il 20 o 21 luglio la possibile data per l’udienza del Collegio di Garanzia.
Se ciò non dovesse bastare il 2 agosto l’eventuale udienza al TAR ed il 29 agosto, ultimo grado, l’eventuale udienza al Consiglio di Stato. Considerando che la Serie B 2023-2024 avrà inizio il 19 agosto, è presto intuibile che un ricorso sino in fondo potrebbe avere ripercussioni. Alla finestra, come detto, ci sono Brescia e Perugia che sperano nella riammissione.