Il Corriere dello Sport contro l’arbitro Massa: “Il VAR con lui non funziona: episodi critici anche in Serie B”

I casi arbitrali fanno discutere da quando esiste il calcio. L’avvento del VAR, avanzata tecnologia di supporto per ridurre al minimo gli errori di un ruolo complesso come quello dell’arbitro, non ha spento le polemiche, anzi. In un certo senso ha solo spostato l’asse della polemica ed ora soprattutto per casi di Serie A è nell’occhio del ciclone Davide Massa.

Il fischietto di Imperia è finito nel mirino della critica per episodi ravvicinati nel tempo sia in Napoli-Inter che in Genoa-Juventus ma non solo. Il Corriere dello Sport, infatti, ha portato avanti un’analisi di malfunzionamento della catena arbitro-VAR quando Massa è il direttore di gara che ha coinvolto Massa anche in Parma-Palermo di settimana scorsa. Di seguito un estratto del pezzo del quotidiano che parla di ‘sudditanza psicologica’ del VAR quando c’è Massa in campo.

“Passiamo in Serie B, ci sono stati altri episodi che non sono stati rivisti in Parma-Palermo: il fallo di Bonny al 19′ del secondo tempo sembra avere le caratteristiche del grave fallo di gioco. Massa opta per l’ammonizione e il Var Abbattista non lo richiama all’Ofr. Ma ancora più inspiegabile la scelta di non far valutare direttamente a Massa il gol del 2-3 del Parma segnato da Mihaila: sulla traiettoria del tiro c’è Benedyczak in posizione di fuorigioco. Di per sè essere in fuorigioco non rappresenta un’infrazione, lo diventa però si si prende parte all’azione o se si interferisce in qualche modo nel gioco ostruendo la visuale ad un avversario. Questo sembra essere il caso. L’eventuale annullamento del gol non può arrivare attraverso un’overrule, ma Massa avrebbe dovuto valutare da monito l’azione per giudicarla e prendere una decisione. Invece non è successo e ora le mancate Ofr nelle ultime tre partite di Massa sono davvero tante“