Bari, De Laurentiis: “Se ad agosto avessi visto la classifica non ci avrei creduto”
Il bilancio di Luigi De Laurentiis sul suo Bari
Un Bari in formato big quello di Mignani che al primo anno di Serie B sta bruciando le tappe e stupendo tutti in positivo. La classifica è lì, a testimonianza della grande stagione che i pugliesi stanno conducendo, con un terzo posto forse inaspettato anche per il presidente De Laurentiis. Intervistato dal Corriere dello Sport, Luigi De Laurentiis ha raccontato le sue emozioni per questo Bari sorprendente.
Ecco le parole di De Laurentiis:
“Se ad agosto mi avessero mostrato la classifica di dicembre da neopromossi avrei detto: cavolo, siamo lì in cima insieme a club importanti. C’è da rimanere stupiti. Il Bari è una macchina importante su cui abbiamo investito e non avremmo mai fatto un torneo anonimo. Avevamo un gruppo che veniva già da una promozione e con i nuovi rinforzi la squadra ha trovato sotto la guida di Mignani un gioco che ha portato grandissimi risultati. Assenza di Cheddira? Abbiamo mostrato quanto sia coeso il gruppo. Ma è anche la conferma che ci sono tanti giocatori impiegabili, basti pensare a Benedetti che ha potuto dimostrare il suo valore. Onore e merito a Polito che ha fatto scelte importanti. Cheddira è stato una bella sorpresa in tutti i sensi. Vederlo al Mondiale è stato emozionante. Ripensando al primo giorno in cui è arrivato al Bari per poi vederlo improvvisamente contro Cristiano Ronaldo che lo inseguiva. Gli ho scritto anche su Instagram, l’ho seguito con orgoglio. Come Caprile, che a soli 21 anni ha dimostrato forte personalità e intraprendenza. Sia Cheddira che Caprile resteranno sicuramente sino a fine campionato, poi vedremo. Ogni società non può perdere di vista i suoi bilanci quando ci sono operazioni che possono trasformarsi in plusvalenze. Sicuramente continueremo ad investire su calciatori importanti che ci consentono di creare un Bari competitivo. Lo abbiamo sempre fatto e dimostrato sul campo. Anche senza Cheddira, capocannoniere, abbiamo segnato 7 gol nelle ultime 2 gare”.
Bilancio e Mignani
“Bravo Mignani a tirar fuori da questi ragazzi la forza e la voglia di puntare in alto senza sentire il peso di essere la squadra da battere. Hanno sempre dato tutti il massimo, anche quando eravamo primi. Come si fa a dire quest’anno si sale? Non funziona così il calcio. L’anno scorso il Parma ha investito 35 milioni ed è rimasto in B, il Monza di Berlusconi e Galliani ha speso tantissimo. Non c’è nulla di matematico, è un torneo dove bisogna fare scelte giuste, la nostra società si è impegnata economicamente, perchè è una piazza importante che merita risultati. Problema della multiproprietà? Frustrante, ma sono rischi che fanno parte del mestiere. É ovvio che vorrei andare in Serie A“.