Bari, De Laurentiis: “Bilancio? Rifarei tutto allo stesso modo. I playoff alla portata, bisogna perseverare”
Il numero uno biancorosso fa il punto della situazione in casa Bari
Luigi De Laurentiis, presidente del Bari, è intervenuto ai microfoni di RadioBari a margine del 116° compleanno del club biancorosso. Il numero uno del club ha analizzato anche il momento vissuto dalla squadra di Marino. Di seguito le dichiarazioni riportate da TuttoBari.com:
IL COMPLEANNO DEI GALLETTI – “È un evento sempre gioioso e importante, un altro anno che si aggiunge a questa bellissima storia di una squadra che ha all’attivo 116 anni di vita, dal 1908. Io appartengo agli ultimi sei anni, è il sesto compleanno che festeggio, sono felice di essere qui con questa bellissima squadra. Sono contento di aver acceso il San Nicola per l’occasione con i colori biancorossi, visibile dalla tangenziale: bellissimo colpo d’occhio. Volevamo rendere vivo lo stadio e il pubblico ha risposto alla grande”.
LA VITTORIA CONTRO LA TERNANA – “Sono contento soprattutto di una cosa: il mister è arrivato in corsa, è un allenatore che ha avuto delle problematiche, abbiamo perso Maiello, Diaw… si è dovuto adattare e piano piano, attraverso il lavoro, da tre partite a questa parte abbiamo iniziato a vedere i risultati. Bisogna perseverare e avere equilibrio anche di fronte a delle partite perse. Felice anche dei nuovi Kallon e Lulic. Il primo sembrava che si allenasse con noi da tempo”.
IL CALCIOMERCATO – “Stiamo cercando di operare in tempi strettissimi, abbiamo salutato Frabotta e abbiamo qualche altro giocatore in uscita. In entrata senza ombra di dubbio un attaccante. Si faceva il nome di Puscas ma finché non si hanno le carte firmate non c’è nulla da certificare. Ma stiamo operando per rinforzare la rosa. Le mancanze si fanno sentire, come Menez, Diaw e Maiello: se ci fossero stati per tutto il campionato, forse avremmo avuto qualche punto in più. I playoff sono ancora alla portata, mi auguro di costruire una squadra per affrontare un campionato diverso. Spero sia un crescendo da qui in avanti”.
MAITA – “Maita è il giocatore in cui mi rivedo, è stato il primo che ho riconfermato perché lo reputo una colonna importante”.
IL BILANCIO SULLA PRESIDENZA – “Rifarei tutto esattamente allo stesso modo, anche attraverso le difficoltà si imparano tante lezioni di vita. Questa prima parte di campionato è stata molto ardua, ma queste montagne russe di emozioni ti permettono di alzare l’asticella dell’ambizione e non mollare mai, anche di fronte ai fischi e alle critiche. Si cerca di resettare tutto e dare il massimo per la città“.