Cosenza, l’ex De Paola: “Guarascio ha costruito un organico con ambizioni alte. Impressionato da Cimino”
Le parole dell'ex Lupo rossoblu
L’ex giocatore del Cosenza Luciano De Paola è intervenuto ai microfoni de La Gazzetta del Sud circa la prossima gara dei Lupi contro il Lecco. Di seguito le sue parole riportate da Tifocosenza:
Sul Lecco: “Sono contento per il Lecco perché ha raggiunto il traguardo che meritava. La squadra di Caserta non deve commettere l’errore di sottovalutare l’avversario perché ha giocatori di spessore, alcuni dei quali li ho avuti alle mie dipendenze, Buso, Battistini, Celjak, Galli, Zambataro. Non hanno cominciato bene ma la rosa è competitiva. Hanno aggiunto giocatori di spessore come Novakovich, Ionita e Marrone. Per loro non sarà facile al “Marulla” perché affronteranno un Cosenza in salute.
Sul Cosenza: “Può essere un bivio del campionato, il gruppo deve infilare la direzione corretta. Sono fiducioso. Il Cosenza può fare molto bene perché da centrocampo in su ha una qualità indiscutibile. Guarascio ha costruito finalmente un organico con ambizioni maggiori rispetto ad una salvezza affannosa. La squadra ha una logica, di ciò bisogna dare atto a Gemmi e Caserta. Quest’ultimo è un allenatore estremamente preparato. I reparti sono tutti competitivi. In passato ho avuto un giovanissimo Rispoli, un ragazzo con una tecnica basilare ma dotato di una fame che gli ha permesso di fare una buona carriera. È diventato un leader e nonostante adesso abbia 35 anni rimane un calciatore importante. Davanti, poi, non sono io a scoprire le potenzialità del gruppo perché Marras, Mazzocchi, Canotto, Forte e Tutino sono elementi in grado di giocare nelle top della categoria”.
Sulle sorprese rosso-blu: “Zuccon si è confermato su livelli altissimi ma non mi ha sorpreso perché lo avevo già seguito abbondantemente con il Lecco nel passato campionato di serie C. Sono rimasto impressionato da Cimino. È un 2004 tuttavia gioca con la personalità di un veterano. È pronto fisicamente e si è adattato facilmente alla categoria”.