Bari-Cosenza, il doppio ex De Rosa: “Dai biancorossi mi aspettavo più punti. Per i rossoblu salvezza raggiungibile”
Le parole della bandiera rossoblu
Dopo la sconfitta contro lo Spezia, il Bari è chiamato a rialzarsi nel match casalingo contro il Cosenza, reduce da un incoraggiante pareggio al Marulla contro il Parma. In esclusiva è intervenuto ai microfoni di TuttoBari.com Luigi De Rosa, che ha giocato con i biancorossi per cinque stagioni e con i Lupi per nove, che ha analizzato il momento che stanno attraversando le due squadre, che sabato alle 16:15 si affronteranno al San Nicola:
“Il cammino delle due squadre è quasi uguale: nelle ultime cinque partite sono calate molto entrambe. Al Cosenza mancano quei due o tre punti, che gli avrebbero permesso di avere la classifica che sperata alla vigilia del campionato. Il loro doveva essere un campionato da salvezza tranquilla. Quest’anno il presidente ha attrezzato una buona squadra per raggiungere questo obiettivo“.
Sul Cosenza: “La squadra ha un atteggiamento propositivo. Hanno alternato belle partite piene di aggressività a partite in cui non sono riusciti a sviluppare questo atteggiamento. In particolare, nelle ultime settimane hanno rallentato un po’ e questo potrebbe poi pesare per la lotta salvezza“.
“Sarò sicuramente diviso a metà. Io sono barese, sono cresciuto nel Bari, ho fatto tutta la trafila delle giovanili fino al debutto in prima squadra con tutti i miei amici. Però a Cosenza sono stato dieci anni e la squadra ce l’ho nel cuore. Io spero che siano felici entrambe le squadre, ma non con un pareggio. Spero, piuttosto, che vinca il migliore“.
Sul Bari: “Mi sarei aspettato almeno 6-7 punti in più, che avrebbero permesso di essere in lotta per i play-off e per insidiare le prime due. Ovviamente dopo il campionato dell’anno scorso ci si sarebbe potuti aspettare un campionato diverso. Invece c’è stato anche il cambio dell’allenatore, ma continuano a mancare i risultati”.
“E’ normale che i tifosi siano delusi in questo momento, perché le vittorie sono poche. Però, credo che il Bari abbia buon potenziale. In ogni caso, io credo che le contestazioni facciano bene. È anche vero che ci sono tanti giovani che possono risentire di questo clima di contestazione elevata, avendo delle pressioni. Consiglio quindi di stare vicini ai giocatori”