Flop alla SPAL in Serie B, rivoluzionario a Roma. De Rossi: “L’approccio a Ferrara era stato lo stesso”
La puntualizzazione di DDR
In grado di rivoltare letteralmente come un calzino una svuotata, imballata e confusa Roma a seguito dell’esonero di Josè Mourinho, Daniele De Rossi si sta prendendo la propria meritatissima rivincita dopo la poco positiva prima esperienza da allenatore maturata con scarso successo nella passata annata sportiva in Serie B alla SPAL, poi retrocessa nel finale di stagione sotto la guida di Massimo Oddo.
Intervenuto in conferenza stampa, l’ex centrocampista ha richiamato in un passaggio proprio la sfortunata parentesi alla guida della compagine estense. Ecco quanto raccolto da IlRomanista.eu:
“Un allenatore lavora tante ore al giorno e deve essere ossessionato dalla perfezione. Ovviamente, nella Roma il trasporto emotivo è diverso, ho quarant’anni di storia alle spalle, ma il mio approccio alla professione era lo stesso anche alla SPAL. L’allenatore deve essere maniacale. Ho sempre saputo di fare questo mestiere, ma ho cominciato a dirlo alle persone a me vicine negli ultimi 5-6 anni della mia carriera. E poi non è semplice fare questo mestiere: un conto è essere un giocatore intelligente tatticamente, come lo ero io, un conto è trasferire quei concetti da allenatore ad altri calciatori, cercando di coinvolgerli”.