29 Ottobre 2022

SPAL, De Rossi: “Gara di cuore e sacrificio. Atteggiamento del Sudtirol da premiare”

Le parole di Daniele De rossi, allenatore della SPAL, dopo il pareggio col Sudtirol

Daniele De Rossi, tecnico della SPAL, ha parlato dopo il pareggio interno col Sudtirol. Di seguito le sue parole riprese da lospallino.com.

Mister, la sua analisi sulla partita.
“Siamo partiti bene sia dal punto di vista del palleggio che della produttività, infatti abbiamo segnato subito. Ci siamo abbassati un po’ troppo, sia nel resto del primo tempo che all’inizio del secondo. Dopo il loro pareggio siamo usciti bene, rimettendo l’inerzia della partita dalla nostra parte. Non è facile giocare contro il Sudtirol, perché loro hanno giocatori di fisicità e di gamba e ottime alternative. I ragazzi hanno fatto una patita di cuore e sacrificio: dovevamo essere più ordinati e concreti, ma il loro atteggiamento è da premiare. Ci è mancato il secondo gol perché, se fosse arrivato, magari sarebbe stata una partita come quella col Cosenza. Il Sudtirol è una squadra solida, che non sta facendo punti per caso. Abbiamo palleggiato tanto e bene, ma dovevamo fare ancora meglio”.

Un giudizio sui singoli?
“La Mantia si è dannato e ha corso come un animale, così come Esposito. Sono state prestazioni di sacrificio, anche se con qualche errore in più rispetto alle ultime. Dovevamo servire meglio La Mantia e far girare di più la squadra attorno ad Esposito. Io sono in panchina e, analizzando il momento, devo fare i cambi. Ho visto comunque grandi rincorse da parte di entrambi, quindi non posso fare altro che ringraziarli. Celia nei tre dietro? Non aveva mai fatto questo ruolo, ma ci ho parlato ieri ed era un piacere perché aveva voglia di imparare. Finotto è entrato benissimo, facendo tutto quello che speravo facesse”.

Cosa ne pensa dell’assetto offensivo di oggi?
“Dopo il loro pareggio abbiamo subito qualche contropiede, ma siamo stati anche pericolosi. L’area si può riempire in tanti modi, giocando con due punte o meno. Quando ho fatto i cambi, ho cercato di dare un po’ di imprevedibilità e Tunjov è un giocatore che ha queste caratteristiche. Stavamo subendo la fisicità del Sudtirol, quindi l’ho messo nella posizione che lui predilige”.