4 Novembre 2022

SPAL, De Rossi: “Ternana in forma ma non abbiamo paura. Zuculini leader vero”

Daniele De Rossi, tecnico della SPAL, ha parlato della sfida con la Ternana

Daniele De Rossi, allenatore della SPAL, ha parlato in conferenza stampa in vista della partita contro la Ternana. Di seguito le sue parole riportate da TMW,

Com’è andata la settimana?
“È stata simile alla precedente, divisa sul lavoro atletico e fisico e lo studio dell’avversario. Il lavoro è stato positivo, con i ragazzi che sono molto disponibili”.

Cosa pensa della Ternana?
“Stiamo affrontando tutte squadre in forma e loro sono quella con il tasso tecnico più alto finora. C’è grande rispetto per loro, ma non abbiamo paura. Anche il nostro tasso tecnico è alto”.

Cosa avete tratto da un’analisi più approfondita del match contro il SudTirol?
“Siamo partiti dai nostri errori per poi analizzare le cose belle fatte. Dobbiamo migliorare nella fase di conclusione e non solo quella degli attaccanti. Serve anche un po’ più di attenzione alle marcature preventive”.

Come ha lavorato per riportare Murgia ad alti livelli? Come pensa di sostituirlo domani che non ci sarà?
“Non gli ho detto nulla. Non è merito mio. Si allena a duemila all’ora. Con il cambio di allenatore probabilmente è scattata una molla in Alessandro sentendosi stimolato. Si allena e gioca sempre bene. Domani però anche se non c’è sono tranquillo. Abbiamo tanti giocatori forti come lui”.

Zuculini può essere un’alternativa a Murgia?
“Ha un’intensità innata. Non c’è bisogno di stimolarlo. Da il 100% in ogni allenamento o partita. Dobbiamo capire quanta resistenza ha alle spalle perché negli ultimi anni ha giocato davvero poco. È un vero leader”.

Il fatto di poter terminare l’astinenza dalla vittoria in trasferta è uno stimolo in più?
“Non ne abbiamo parlato perché dobbiamo trovare la nostra fiducia per giocare allo stesso modo in casa o in trasferta. Anche se giocare al ‘Mazza’ è davvero tanta roba”.

Prima del suo arrivo Tacopina parlò di una SPAL impaurita. È soddisfatto di quello che vede adesso della squadra sotto questo aspetto?
“Non posso e non devo analizzare i miglioramenti perché non c’ero. Qualche nozione ce l’ho per non partire da zero attraverso gli elementi dello staff che erano qui da prima di me. Personalmente, però, non ho mai visto ragazzi impauriti. Dobbiamo lavorare sulla reazione della squadra in termini di lucidità quando prendi qualche cazzotto, oppure un gol come col SudTirol”.

Serie B senza una squadra costantemente al comando. Come valuta questa cosa?
“Mi sembra una costante in Serie B. Anche lo scorso anno a tre giornate dalla fine poteva succedere di tutto. Ed è così anche quest’anno. Una delle squadre che gioca meglio e ha anche ottimi risultati è il Frosinone che 4/5 partite fa non era nelle zone alte della classifica. Sono cose, queste, che ci possono far sperare, ma anche tenere alta l’attenzione per chi ci sta dietro”.

A che punto è il livello atletico della squadra?
“Ci vuole un po’ di tempo per trovare una condizione atletica. E io parlo solo del lavoro che ho fatto da quando sono qui. I ragazzi corrono tanto e lo si è visto anche a Genova in Coppa Italia nel secondo tempo quando di solito le squadre vanno in difficoltà. Abbiamo cambiato i carichi di lavoro e le metodologie: qualcuno magari ne ha giovato e altri ne sono usciti appesantiti. Tocca a noi trovare l’abito giusto per ognuno”.

Indisponibili?
“I soliti. Gli altri ci saranno anche se abbiamo qualcosa ancora da valutare”.