Vicenza, Di Carlo: “Avevo chiesto di giocare con il cuore. Abbiamo ritrovato il sangue biancorosso”
DI CARLO EMPOLI VICENZA – Mimmo Di Carlo, tecnico del Vicenza, ha parlato al termine del pari agguantato all’ultimo contro l’Empoli. Ecco le sue parole, riportate da trivenetogoal.it: “Il momento del rigore di Longo? Penso che i ragazzi non meritassero di perdere questa partita, avevo chiesto di essere fieri, coraggiosi e giocare con il cuore. […]
DI CARLO EMPOLI VICENZA – Mimmo Di Carlo, tecnico del Vicenza, ha parlato al termine del pari agguantato all’ultimo contro l’Empoli. Ecco le sue parole, riportate da trivenetogoal.it:
“Il momento del rigore di Longo? Penso che i ragazzi non meritassero di perdere questa partita, avevo chiesto di essere fieri, coraggiosi e giocare con il cuore. Complimenti alla squadra, al dottore, a quelli che sono rientrati dal Covid e si sono allenati con difficoltà. Abbiamo ritrovato il gruppo che piace a noi, il sangue biancorosso, la determinazione per competere in questo campionato e abbiamo dimostrato di saper giocare a calcio. Un punto guadagnato anche se forse se non prendevamo il secondo gol c’era l’opportunità di vincere la gara, ma giocavamo sul campo di una grande squadra. La nostra squadra è stata stoica. Quanto è orgoglioso per lo spirito messo in campo dai ragazzi? L’orgoglio è frutto del lavoro, hanno messo il cuore davanti a tutto, quando succede questo il Vicenza non perde mai, anzi siamo andati vicini alla vittoria, complimenti a tutti perchè abbiamo messo i valori morali che questo gruppo ha. Oggi do’ 10 a chi ha giocato, 10 a chi era in panchina e 10 a chi è rimasto a casa: il Vicenza è una squadra che non deve mollare mai e deve avere la consapevolezza che giocando così può far male a chiunque. Cappelletti in campo senza aver mai fatto allenamenti? Tutto è dipeso da lui, ieri sera ha finito le visite mediche, ha detto che si è allenato a casa, ha grande personalità e carattere, e insieme a Pasini ha fermato l’attacco dell’Empoli. Sono comunque contento per tutta la squadra, non c’è un giocatore che ha dato meno del 100 %. Oggi 10 a tutti, compreso il medico che ha contribuito che tutti stessero nel miglior modo possibile. Guerra? E’ un giocatore intelligente che sa come stare in campo, ma complimenti veramente a tutti, faccio fatica a dire chi ha giocato male. Perina? Il secondo gol subito non era semplice, per me ha fatto una grandissima partita”.