Vicenza, Di Carlo: “Il Cosenza non fa giocare, servirà attenzione”

DI CARLO VICENZA – Domenico Di Carlo, allenatore del Vicenza, ha presentato la sfida contro il Cosenza: “Due prestazioni che hanno soddisfatto e ora la terza gara, i due pareggi hanno portato grandissimo entusiasmo, domani un’altra partita difficile, il Cosenza non fa giocare molto e ha calciatori in attacco molto veloci e bisogna mantenere l’attenzione molto alta. I pareggi vengono valorizzati da una vittoria, domani punteremo sicuramente ai tre punti: la squadra dev’essere concentrata e attenta, serve voglia di vincere: una partita tosta, con equilibrio. Situazione fisica? I giocatori che sono rientrati sono valutabili solamente se giocano, questo è un cruccio che porterò fino a domani. L’unico in ritardo era Giacomelli, in questi giorni sta sempre meglio e domani speriamo che possa essere anche lui della partita, faremo qualche cambio, sicuramente Meggiorini rientrerà e sono convinto che farà una grandissima partita. Il resto della formazione? Non ci saranno Vandeputte, Ierardi e Nalini. In difesa devo valutare bene Bruscagin, Cappelletti invece ha superato molto bene lo sforzo fisico, probabilmente non cambierò, mentre a centrocampo e attacco sono indeciso. Dalmonte ha recuperato e anche Guerra. Il Cosenza? Si chiude molto bene, chiudono in quattro, cinque. Servirà pazienza, ma abbiamo un’identità di gioco ben precisa, la voglia di vincere dovrà prevalere su tutto, anche sul campo pesante. Vandeputte? Fino adesso non ha fatto così male, ha bisogno di crescere, questa è la realtà. L’anno scorso ci ha fatto fare il salto di qualità, e come tutti gli altri deve crescere, quando lo faranno gli altri lo farà anche lui e lo aspettiamo con tanta determinazione. In porta confermo Perina, poi valuteremo. L’infortunio meno grave di Pontisso? Siamo molto contenti perché non dovremo aspettarlo, ora la squadra sta facendo molto bene, abbiamo scoperto un giovane come Da Riva, chiaramente la notizia arrivata oggi è molto positiva e per noi diventa il nostro acquisto. Il morale della squadra? Questa difficoltà ha unito ancora di più la squadra, abbiamo capito le cose importanti e la mentalità della serie B. Abbiamo tracciato la strada che dovrà essere seguita, il nostro gruppo vive di squadra e non di singoli“.