Vicenza, Di Carlo: “Mancini e Ierardi titolari. Ora serve continuità perché la mentalità c’è”
DI CARLO VICENZA REGGIANA – Mimmo Di Carlo, allenatore del Vicenza, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Reggiana. Ecco le sue parole riprese da trivenetogoal.it: “Il mio primo pensiero è a tutte le mamme, soprattutto a quelle biancorosse. L’ultima partita allo stadio, obiettivo centrato? Siamo arrivati all’ultima partita, in questi […]
DI CARLO VICENZA REGGIANA – Mimmo Di Carlo, allenatore del Vicenza, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Reggiana. Ecco le sue parole riprese da trivenetogoal.it: “Il mio primo pensiero è a tutte le mamme, soprattutto a quelle biancorosse. L’ultima partita allo stadio, obiettivo centrato? Siamo arrivati all’ultima partita, in questi due anni abbiamo portato mentalità e vittorie, ora serve continuità per arrivare ai risultati più importanti. Quest’anno siamo sempre stati sopra della zona rossa, la squadra è cresciuta molto, purtroppo nelle ultime partite qualche sconfitta non ha aperto altri scenari ma con il pareggio di Frosinone si sono chiusi due anni importanti. Diceva che voleva togliersi qualche sassolino: In questo anno l’unico momento che non mi è piaciuto è stato quando abbiamo avuto il Covid, non c’è stato molto equilibrio, non siamo stati aiutati da nessuno, è l’unico momento in cui posso dire che non è stata una cosa bella, ma sono cose che fanno parte del gioco. In quel periodo: tifosi, tv non sono stati vicini alla società. La partita con la Reggiana? Mi dispiace che la Reggiana non abbia ottenuto la salvezza e gli auguro un pronto ritorno in B, in quest’anno gli è andata male ma noi vogliamo finire al meglio perchè ottenere un risultato positivo è il nostro obiettivo. Domani giocheranno titolari Mancini e Ierardi, in mezzo al campo potrebbe esserci qualche variazione e mi prendo un attimo di riflessione, davanti Lanzafame potrebbe essere della partita. Padella è il nostro guerriero numero uno, domani non può essere convocabile, mentre non ci sono Pontisso e Zonta perchè entrambi hanno un fastidio al ginocchio, così come Dalmonte che però sta meglio. Ci sarà invece Cester della primavera. Motivo dell’assenza così lunga di Dalmonte? L’edema che aveva ci ha messo più tempo ad asciugarsi, ora sta meglio e questo è un buon auspicio per l’anno prossimo. Io sono arrivato a Vicenza perchè so benissimo il valore aggiunto che possono dare alla squadra e lo scorso abbiamo visto l’aiuto che ci danno, noi poi non abbiamo potuto festeggiare con loro e quest’anno non abbiamo potuto giocare con il loro valore aggiunto, spero che con i vaccini gran parte o metà del pubblico possa tornare perchè ci sono mancati tantissimo. C’è un giocatore che può essere considerato una sorpresa? Gli obiettivi li abbiamo raggiunti con la squadra, il gruppo è fantastico. Tutti i giocatori sono stati condivisi, dico l’80 % perchè non si può arrivare a tutti, l’augurio è dare continuità al progetto che si è iniziato: le vittorie e mentalità ci sono, ora serve continuità”.