Vicenza, Di Carlo: “Vogliamo i 3 punti. Jallow, Meggiorini e Nalini: ecco come stanno”
DI CARLO VICENZA SALERNITANA – Mimmo Di Carlo, tecnico del Vicenza, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Salernitana. Ecco quanto appreso dal sito ufficiale del club biancorosso: Di Carlo: “E’ uno svantaggio non giocare da 15 giorni? Abbiamo fatto due partite e cominciavamo a stare bene come ritmo e frequenze, […]
DI CARLO VICENZA SALERNITANA – Mimmo Di Carlo, tecnico del Vicenza, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con la Salernitana. Ecco quanto appreso dal sito ufficiale del club biancorosso:
Di Carlo: “E’ uno svantaggio non giocare da 15 giorni? Abbiamo fatto due partite e cominciavamo a stare bene come ritmo e frequenze, questa sosta forzata non ci aiuta ma è stata una necessità. Siamo stati rallentati a livello mentale. La Salernitana ha giocato e ha vinto 4-1, però anche loro sono solo alla seconda partita consecutiva non alla quinta. I ritmi della Salernitana incominciano ad a essere più alti, ho visto la partita contro il Pisa. Li rispettiamo molto ma noi punteremo a vincere.
Che atteggiamento mi aspetto? Sarà una partita tosta completamente diversa da quella con il Pordenone. La Salernitana gioca in verticale sempre, scavalcando centrocampo e pressando. Bisognerà abituarsi mentalmente a una partita di tipo diverso. Quando avremo palla dovremo essere dinamici e determinati nel cercare con convinzione la porta. Dovremo giocare con quella qualità che abbiamo fatto vedere nella partita con il Pordenone. Domani saranno determinanti le marcature preventive e le seconde palle, in quanto loro sono molto bravi in questa soluzione lunga con Djuric e Tutino.
La mia rosa? La rosa è adeguata alla categoria. Abbiamo molte soluzioni in avanti con diverse caratteristiche, dovrò essere bravo io a sfruttarle. Quello che conta è lo spirito di squadra, soprattutto per noi. Conta molto la determinazione, la coesione e la mentalità di giocare ogni partita per vincere. Chiunque dei miei ragazzi sa che se si gioca di squadra, si può mettere in risalto le qualità dei singoli. Il Vicenza è una squadra che per spirito di squadra e appartenenza deve essere superiore agli altri. Contro la Salernitana sarà tosta perciò dovremo essere sul pezzo e determinati per 95 minuti. Domani mi aspetto un passo in avanti sotto l’aspetto realizzativo, puntiamo alla vittoria e ai 3 punti.
A livello fisico? A livello fisico fino a sabato vedevo la squadra benissimo. La squadra sta bene ma chiaramente manca il ritmo partita. Sono contento di fare più partite di fila adesso perché così potremo alzare il ritmo del gioco e dell’intensità. Assenti? Meggiorini non sarà della partita sta meglio e conto di recuperarlo per Ferrara. Ierardi non ci sarà perché ha ancora un po’ di dolore alla schiena. Longo ha recuperato ieri quindi è convocabile, negli ultimi giorni gli è sparito il dolore. Gli altri sono tutti convocabili. Scoppa? Sta bene ma non sarà tra i convocati.
Jallow dal primo minuto? Ci sono due strade far crescere i giocatori, o giocando o alleandosi con la squadra. Manderò in campo i giocatori più pronti, Jallow è migliorato da quando è arrivato ma mi tengo questa decisione fino a domani. Davanti ho i dubbi maggiori. Longo è l’unico che sicuramente non inizierà dall’inizio, invece Marotta, Guerra, Jallow o Gori possono giocare tutti. Meggiorini? In uno stacco di testa è caduto di peso sulla schiena, non è nulla di grave, sta recuperando. Nalini? È recuperato ma dal primo minuto no. Dobbiamo ancora farlo crescere un po’ fisicamente per essere pronto ai 90 minuti visto che ci aspettano molte partite. Centrocampo? Stanno bene tutti, Rigoni, Cinelli e Pontisso. Zonta lo sto adattando a fare il terzino visto che manca Ierardi. Oggi ho visto bene anche Da Riva, sono convinto che con il tempo ci darà una mano anche lui. Sia Rigoni che Cinelli stanno bene devo ancora decidere chi scenderà in campo domani.
Salernitana? La Salernitana gioca in un modo a cui ti devi adattare molto bene. Puoi essere bravo per 70 minuti ma in 5-10 minuti loro ti fanno due gol. Conosco Castori che è molto bravo ed esperto, fa giocare le sue squadre in questo modo, in verticale. Hanno Djuric che di testa le prende tutte, bisognerà marcare bene non solo lui ma anche alle sue spalle, per evitare che ci scavalchino. Cercano una strada breve ma giusta perché hanno 7 punti. Hanno un’idea di gioco così come ce l’abbiamo anche noi e la stiamo migliorando. La differenza sta sempre nel fare gol e noi dobbiamo cercare di essere più cattivi e determinati sotto porta.
Primavera? Siamo contenti, ci sono giocatori che ho allenato anche io per un po’ di tempo Issa, Fantoni, Tronchin e Mancini. Ci sono anche altri giocatori che dimostrano di essere bravi. La vittoria nel derby vuol dire che si sta seguendo un percorso giusto. Il Vicenza deve avere un Settore Giovanile di spessore alto perché se vogliamo attingere dalla Primavera e dagli Allievi c’è bisogno di un grande lavoro. Contento di Pizzignacco e Zarpellon? Sono giocatori che devono giocare, ci puntiamo e sapevamo di averci visto giusto, qui rischiavano di venire chiusi all’inizio. Adesso stanno facendo bene e devono trovare continuità migliorandosi così come dobbiamo fare anche noi.
I tifosi? Io penso che il Covid ha cambiato tutti, noi in campo che non abbiamo un valore aggiunto ovvero i nostri tifosi. Ma il Covid ha cambiato gli stessi tifosi che vengono allo Stadio e vanno in difficoltà perché vedono che c’è silenzio, è un’esperienza nuova anche per loro. Lancio un appello, tutti quelli che verranno vengano con la voglia di tifare anche se siamo in pochi. Noi in campo sentiremo anche quei 500-600 o 1000 e cercheremo di dare loro la giusta soddisfazione dei 3 punti”.
Fonte: lrvicenza.net