Vicenza, Di Carlo: “Nessuno ha mollato in questo campionato. Bravi tutti”
DI CARLO VICENZA STAGIONE – Il tecnico dei biancorossi, Domenico Di Carlo, ha parlato, durante la puntata di Rigorosamente calcio in onda ieri sera su Tv Vicenza, della stagione appena conclusa. Ecco le sue dichiarazioni riportate da trivenetogoal. Ringraziamenti: “Voglio ringraziare tutti perchè nessuno ha mollato in questo campionato. Il valore del Vicenza? Non era semplice verificarlo, giocare senza tifosi […]
DI CARLO VICENZA STAGIONE – Il tecnico dei biancorossi, Domenico Di Carlo, ha parlato, durante la puntata di Rigorosamente calcio in onda ieri sera su Tv Vicenza, della stagione appena conclusa. Ecco le sue dichiarazioni riportate da trivenetogoal.
Ringraziamenti: “Voglio ringraziare tutti perchè nessuno ha mollato in questo campionato. Il valore del Vicenza? Non era semplice verificarlo, giocare senza tifosi è un’altra cosa, noi qui abbiamo i tifosi che sono il dodicesimo uomo in campo. Lo scorso anno non abbiamo festeggiato con loro la promozione e quest’anno non li abbiamo avuti, ciò cambia molto. Quest’anno abbiamo fatto 48 punti lottando, la cosa buona è non essere mai stati nella zona calda, il rammarico è il dopo Cittadella perchè abbiamo perso tre giocatori fondamentali davanti”.
Differenze tra giocatore e allenatore vicentino: “Da giocatore è più semplice perchè il giocatore non divide la tifoseria quando perde, mentre l’allenatore può dividere e fa discutere, io ho portato vittorie e mentalità. Questi 48 punti sono un viatico positivo per il prosieguo: in questi due anni abbiamo raggiunto gli obiettivi; mi piacerebbe diventare ancora più protagonista come allenatore del Vicenza nel futuro”.
Cose da migliorare: “Le cose buone sono sempre quando si portano avanti gli obiettivi, la cosa negativa è che non siamo riusciti a dare continuità nel gioco ma fa parte di una squadra neopromossa, mi sarebbe piaciuto giocare un po’ meno bene ma subire meno gol. Noi avevamo fatto un mercato per un 4-4-2 con gli esterni di categoria, anche superiore per qualcuno, purtroppo per gli infortuni di Nalini e anche Vandeputte abbiamo dovuto cambiare il modulo, forse dovevo farlo prima. Cos’ è successo durante il periodo Covid? In quel periodo, nessuno o gran parte della stampa ha capito la situazione e le difficoltà che c’erano e tutti si sono invece accaniti come tifosi e giornalisti, ma la squadra nel girone di ritorno si è compattata”.
Il futuro: “La base di questa squadra è quella dell’anno scorso, poi abbiamo messo giocatori di spessore mantenendo l’ossatura, se si vuole crescere si deve dare continuità. Dobbiamo parlare con la società per capire gli obiettivi dell’anno prossimo, non è tutto da buttare, ci sono dei buoni giocatori. Ci sono squadre che hanno speso molto più di noi e sono retrocesse. C’è una base per costruire un Vicenza ancora più forte, dipende sempre dagli obiettivi”.