Vicenza, Di Carlo: “E’ importantissimo avere un sogno. I nostri tifosi ci mancano”
DI CARLO VICENZA TIFOSI – L’allenatore del Vicenza Mimmo Di Carlo ha parlato durante il Webinar sul lavoro di squadra e del gruppo. Tra sconfitte, team building e i tifosi, queste le sue dichiarazioni, riportate da Trivenetgoal.com: Sul gruppo e il ruolo da allenatore: “L’allenatore è il punto di riferimento e condottiero di una squadra […]
DI CARLO VICENZA TIFOSI – L’allenatore del Vicenza Mimmo Di Carlo ha parlato durante il Webinar sul lavoro di squadra e del gruppo.
Tra sconfitte, team building e i tifosi, queste le sue dichiarazioni, riportate da Trivenetgoal.com:
Sul gruppo e il ruolo da allenatore: “L’allenatore è il punto di riferimento e condottiero di una squadra e con lei ne condivide le motivazioni. Questa condivisione per me è molto importante, con lo staff e la squadra. Insieme a giornalisti e ai tifosi, tutti devono essere partecipi per arrivare all’obiettivo“.
Sulla psicologia: “E’ importantissimo avere un sogno e trasferire i sogni alla squadra per raggiungere gli obiettivi, i sogni vanno coltivati ogni giorno, si cresce giornalmente con il lavoro e sotto questo aspetto il nostro gruppo è fantastico perchè è fatto di ragazzi straordinari e passo passo si possono raggiungere obiettivi a breve termine e con il lavoro e costanza si possono raggiungere anche traguardi importanti”.
Sul come gestire la sconfitta: “Appena si rientra si deve fare silenzio, non si discute nel dopo gara perchè le emozioni sono sempre di sfogo e i giocatori e tecnico non sono sereni, poi dal primo giorno della settimana si fanno vedere le immagini e si guarda il particolare, per cercare di migliorare: le sconfitte sono opportunità, e aiutano a crescere, mentre nelle vittorie bisogna sempre mantenere alta l’attenzione e l’adrenalina“.
Sul team building: “Insieme allo staff creiamo sempre delle clip, ma soprattutto sul campo di lavoro, dove la squadra si conosce, va trovata la chiave giusta per dare gli obiettivi e perseguirli, è tutta questione mentale: a livello psicologico bisogna essere preparati e arrivare dentro alla testa dei giocatori, un esempio è la competitività che dev’essere sana, queste sono cose a cui noi teniamo molto, creando il coinvolgimento dei ragazzi“.
Sui tifosi: “Senza il pubblico il Vicenza ha molte meno emozioni, noi abbiamo un pubblico straordinario, i nostri tifosi sono il valore aggiunto di questa squadra, quest’anno ci sono mancati tantissimo nelle partite in casa, tante volte abbiamo pareggiato e quelle sarebbero state vittorie. Oggi ci siamo abituati ma non vediamo l’ora di abbracciarli e fa vedere loro la forza di questa squadra che con loro diventa ancora più forte”.