“Da uomo di parola a uomo da buttare”. A chi si riferiva Di Nunno? Criscitiello svela la verità
A chi si riferiva Di Nunno?
Paolo Di Nunno si è reso protagonista di un vero e proprio show dagli studi di Sportitalia. Il vulcanico patron del Lecco ha parlato per più di 40 minuti come un fiume in piena rispecchiando il suo stile: schietto, diretto e senza peli sulla lingua. Tra le tante cose dette, una in particolare ha preso l’attenzione nazionale. Di seguito l’estratto,
“Forse io do fastidio, darà fastidio a qualcuno vedermi. Qualcuno che ha detto che era un uomo di parola e poi all’ultimo si è rivelato una persona da buttare, mi dispiace sia poi diventato Senatore”.
A chi si riferiva? Sul web, anche testate nazionali, hanno ripreso questo passaggio indicando Adriano Galliani come obiettivo delle parole, forse memori dell’uscita di Di Nunno sull’AD del Monza quando non fu concesso il Brianteo ai lombardi. A far chiarezza ci ha pensato Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia che ha ospitato Di Nunno: “Per chiarezza d’informazione e amore della verità: Di Nunno a Sportitalia non si riferiva assolutamente ad Adriano Galliani ma a Claudio Lotito. Tra i due ci sono pregressi importanti e cause. Di Nunno non ha fatto il nome ma non si riferiva a Galliani”.