Cremonese-Bari, il doppio ex Claiton: “Stroppa fa troppa confusione, la gestione Vandeputte è sbagliata! Obaretin un talento, non facile cominciare così bene”
Le dichiarazioni del difensore brasiliano classe 1984 sulla gara
La gara che andrà in scena allo Zini tra Cremonese e Bari è uno dei match di cartello di questa giornata di Serie B. Contrariamente a ciò che ci si aspettava a bocce ferme, la distanza tra le due compagini in classifica è pari ad un solo punto: molto bene per Moreno Longo, maluccio per Giovanni Stroppa.
Riguardo la sfida ha parlato Claiton, difensore brasiliano che ha appeso gli scarpini al chiodo e doppio ex della gara (dal 2011 al 2013 è stato un Galletto, mentre dal 2017 al 2020 è stato tra le fila dei grigiorossi). Il classe 1984 ha, in particolare, elogiato i biancorossi per l’inizio di campionato positivo, mentre ha “bacchettato” mister Stroppa, che a suo giudizio dà poca continuità alla formazione titolare. Di seguito le dichiarazioni integrali, riprese da PianetaBari.com.
DICHIARAZIONI CLAITON SUL BARI
MOMENTO BARI – “Non ho mai lavorato personalmente con Longo, ma lo conosco come allenatore, è un gran lavoratore. Devo dire che un po’ mi ha sorpreso, venire da una stagione disastrosa come quella passata non è semplice, non mi aspettavo un avvio così buono, nonostante il Bari non abbia una rosa diversissima rispetto all’anno scorso. Il tecnico è riuscito a dare una identità, i difensori partecipano molto alla manovra, ormai sono i primi portatori della superiorità numerica, l’azione parte da loro per cercare di sviluppare il gioco in avanti, anche a costo di accettare l’uno contro uno dietro“.
OBARETIN – “Con noi è stato molto utilizzato come terzino sinistro, è dotato di grande fisicità e un buon piede. Faceva della spensieratezza la sua forza, è un grandissimo lavoratore. Ha iniziato bene ma mi aspettavo un calo fisiologico dopo qualche partita, approdare in una piazza così importante non è mai semplice. Però è un talento su cui puntare. Per struttura, fisicità e intelligenza tattica è perfetto per fare il braccetto, poi in realtà può essere utilizzato anche da quinto di centrocampo“.
SU RADUNOVIC, MAIELLO E BELLOMO – “Boris ha grande qualità fisica e personalità, penso che farà molto bene a Bari. Quando sono stato in squadra con lui non ha giocato tantissimo, credo una quindicina di partite, ma posso dire che ha doti importanti. Ma poi, al di là di questo, è un ragazzo fantastico, un lavoratore serio e umile, ho soltanto dei bei ricordi. Questo discorso, devo dire, vale anche per Raffaele e Nicola, che oltre ad essere grandissimi calciatori sono figure molto importanti all’interno dello spogliatoio“.
SEGRETO – “Segreto? Sarei riduttivo nel parlare di qualsiasi singolo, la cosa più incredibile è l’evoluzione dal punto di vista mentale rispetto all’anno scorso. Molti calciatori sono gli stessi, ripartire non era semplice. Mi colpiscono l’abnegazione e la voglia di portare a casa il risultato“.
DICHIARAZIONI CLAITON SULLA CREMONESE
OBIETTIVI – “Rispetto al Bari è una formazione che, sulla carta, ha ambizioni differenti. La Cremonese è stata costruita per cercare di vincere il campionato, mentre i biancorossi puntano a una stagione più tranquilla, con l’obiettivo di raggiungere i playoff. Sarà un gara complicata che, forse, i pugliesi potranno affrontare con un pizzico di serenità in più, i grigiorossi non hanno trovato la giusta continuità e ora sono nella condizione di chi è obbligato a portare a casa il successo“.
GESTIONE SBAGLIATA – “Forse Stroppa sta avendo un po’ di difficoltà nel gestire la rosa. Fa fatica a dare continuità alla stessa formazione nel lungo periodo, mantiene il modulo ma gira tantissimo i giocatori. Come mezzala una volta gioca Vandeputte, un’altra Vazquez, poi Buonaiuto, in cabina di regia si alternano Majer e Castagnetti, queste rotazioni non sempre aiutano”.
VANDEPUTTE – “Si prenda il caso di Vandeputte. Lui ha bisogno di continuità e di giocare, secondo me anche per questo sta avendo delle difficoltà e non riesce a trovare continuità“.
CONTROMISURE E SCELTE – “Non so se giocherà Majer o Castagnetti, ma sarà sicuramente fondamentale schermare il loro play. Le verticalizzazioni possono essere un’arma in più per sfruttare la profondità con gli attaccanti. Anche questi ultimi, a dire il vero, non hanno proprio iniziato benissimo, ma anche qui vale quello che dicevo prima. Davanti ci sono giocatori importanti come Bonazzoli, De Luca e l’ex di turno Nasti, ma è difficile indicare chi fra loro sia il titolare. Se non si dà continuità a un gruppo di giocatori diventa difficile trovare la quadra“.
SCONFITTA A BRESCIA – “È stata una sconfitta pesante, anche se va detto che alcuni di questi gol subiti sono dipesi da episodi, uno su mischia e uno su calcio di punizione. Anche in difesa la Cremonese ha una rosa molto valida, Bianchetti e Antov sono calciatori di qualità, Stroppa ha un po’ pagato le assenze di giocatori importanti come Lochoshvili e Ceccherini, che si fanno sentire. Giocando in casa, però, ci terranno a fare molto bene“.