8 Ottobre 2024

Bari, Di Cesare: “Più rispetto per Pucino, guardate le presenze che ha in B! Tutti pendono dalle labbra di mister Longo, è un top”

Le dichiarazioni del vice DS biancorosso su momento e squadra

Il Bari è rinato: dopo un inizio di campionato difficile, i Galletti hanno saputo reagire alle difficoltà e ora sono in pieno momento di forma, con ben sei risultati consecutivi all’attivo. Merito del nuovo vestito biancorosso, cucito su misura da mister Moreno Longo e che rispetta al massimo la fisionomia della squadra pugliese.

Gli innesti provenienti dal calciomercato sono stati numerosi, ma sono stati tutti investimenti oculati e perlopiù dalla giovane età. Questa è stata la via scelta e percorsa dal DS Giuseppe Magalini e dal suo vice Valerio Di Cesare; quest’ultimo, intervistato da RadioBari, ha commentato l’inizio di campionato e dato la sua personale impressione su alcuni giocatori. Di seguito le dichiarazioni integrali, riprese da PianetaBari.com.

FIDUCIA –Parlando a Roccaraso dissi che, con l’arrivo di quattro o cinque elementi, ci saremmo divertiti. Sapevamo quello che stavamo facendo, io sono molto contento dei ragazzi e mi aspetto tanto da loro. Per me questa squadra può competere con tutti, l’abbiamo dimostrato domenica, perché non poter sognare? È prestissimo e sono fiducioso”.

LONGO – Longo è un top, mi ha stupito l’identità che è riuscito a dare, i ragazzi lo seguono, tutti vanno a duemila all’ora“.

VICARI – È giusto che faccia il suo percorso, non mi permetto di dare consigli sul modo in cui fa il capitano. Si fa sentire nel momento più opportuno“.

RUOLO –Io sono presente nello spogliatoio, cerco di aiutare i ragazzi e dare consigli. Non essere più un calciatore è dura, adesso ho preso consapevolezza del fatto che certe emozioni non posso più riviverle”. 

SORPRESA – Chi mi ha sorpreso? Non voglio fare nomi, ora sarebbe facile, dico solo che Obaretin lo conoscevo meno e ha grandissime potenzialità”.

PUCINO –Aggiungo un calciatore che a Bari non è ben visto ed è Raffaele Pucino, non solo perché è mio amico, ma ha più di trecento partite in B e viene schierato da ogni allenatore, ci sarà un motivo“.