Cosenza, l’ex presidente Pagliuso: “Per Guarascio è meglio se va via! La squadra è modesta, allestita male: abbiamo già un piede in C”
Le dichiarazioni dell'ex patron dei Lupi dal 1993 al 2003
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Photo by Maurizio Lagana/Getty Images - Via One Football
Il Cosenza, nonostante il buon pareggio conquistato in quel di Modena nello scorso turno, non si schioda dall’ultimo posto in classifica in Serie B. I neoallenatori Tortelli e Belmonte hanno tra le mani un’impresa titanica da provare a compiere a sole dieci giornate dal termine.
Un grande esperto in chiave Cosenza è certamente Paolo Fabiano Pagliuso; intervistato da CosenzaPost.it, l’ex presidente dei Lupi ha parlato dell’attuale situazione disastrosa, consigliando al patron Guarascio di cedere la società finché è ancora in tempo. Di seguito le dichiarazioni integrali.
SITUAZIONE E CAMBIO – “La situazione dal punto di vista di classifica è disastrosa. La squadra non è stata allestita bene, è modesta. Se ci salviamo è un miracolo e a mio parere siamo già con un piede in C. Cosenza è abituata ai miracoli di Guarascio, non so se sia questione di bravura o fortuna estrema. Sicuramente una scossa l’ha data il cambio di gestione tecnica con Belmonte e Tortelli. Da quello che ho visto nella partita di ieri i giocatori si sono sentiti più propensi a lottare e hanno giocato con uno spirito diverso”.
TIFOSI E GUARASCIO – “Quello che succederà solo Dio lo sa, intanto questa squadra è seguita con tanta passione dai tifosi ed è in simbiosi con la città. Guarascio mente quando dice che i giocatori non vogliono venire a Cosenza, ai miei tempi facevano a gara per arrivare. Io ho portato i migliori calciatori e i migliori mister. Eravamo stimati in tutta Italia, adesso ci mortificano”.
CESSIONE – “Secondo me se fosse più attento alle cose capirebbe che la strada migliore è quella di andare via. Se ci porta in C vanifica tutto il lavoro positivo fatto negli anni, se mollasse in B verrebbe ricordato bene”.