18 Novembre 2024

Sassuolo, Palmieri: “Grosso bravo a far capire le differenze tra A e B. Berardi? Sposta gli equilibri, è un campione. Per il futuro si vedrà”

Le dichiarazioni del DS neroverde sul tecnico ex Lione e sul numero 10 emiliano

Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images - Via OneFootball

Il Sassuolo vuole ritornare immediatamente in Serie A: è questo l’obiettivo dichiarato della società neroverde, che attualmente sta venendo rispettando in pieno. La squadra di mister Fabio Grosso è infatti in piena lotta per il primo posto con il Pisa, ma la distanza accumulata sulle inseguitrici comincia ad essere importante.

Un plauso è d’obbligo per il tandem Carnevali-Palmieri, che in estate è riuscito a resistere alle avances e a trattenere in rosa pezzi pregiati e fuori categoria come Laurienté, Thorstvedt, Boloca e Berardi. Proprio di quest’ultimo ha parlato il DS emiliano Francesco Palmieri, intervistato a margine del Gran Galà del calcio italiano. Di seguito le dichiarazioni integrali, riprese da TMW.

INIZIO POSITIVO – “La partenza è sicuramente positiva in un campionato difficilissimo, dopo una stagione fatta non bene e un’estate sicuramente complicata, ma siamo consapevoli di avere un gruppo competitivo, un allenatore bravo e la società ha fatto degli sforzi per allestire una squadra importante per cercare di fare un campionato di vertice”.

GROSSO – “Sta dando quello che serve al nostro ambiente, ha rivitalizzato il gruppo, ha dato forza e identità alla squadra oltre che convinzione facendo capire che il campionato di Serie B, a differenza di quello di Serie A, è molto competitivo sull’aspetto di aggressività e agonismo“.

BERARDI – Averlo sposta gli equilibri della squadra, è un campione che conoscono tutti e basta guardare i suoi numeri per capire di chi stiamo parlando. Siamo felici che abbia recuperato da un infortunio difficile e ora speriamo che possa dare il suo contributo alla squadra. Siamo consapevoli di avere giocatori dalle grandissime doti, un grande campione che speriamo che possa raggiungere il massimo della forma e poi vedremo cosa succederà“.

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