Sampdoria, Pirlo: “La testa è la chiave per recuperare lucidità. Il rigore su Akinsanmiro era solare”
Le dichiarazioni del mister blucerchiato dopo la sconfitta contro la Reggiana
La Sampdoria perde a sorpresa alla prima davanti ai propri tifosi: al Luigi Ferraris finisce con un deludente 0-1 firmato Vergara. Ciò che preoccupa di più è la confusione e la progressiva perdita di lucidità dei blucerchiati, apparsi smarriti per gran parte del match. Bisognerà invertire la rotta al più presto, considerando anche i grandi investimenti fatti nel calciomercato estivo, che nascondono velatamente l’obiettivo di ritornare in Serie A già a partire dal prossimo anno.
Mister Andrea Pirlo ha analizzato la sconfitta in tutti i suoi aspetti, nella classica conferenza stampa post-partita. Le sue dichiarazioni sono state prese da SampNews24.com e le riportiamo di seguito.
PRESTAZIONE – “Mi sembrava di rivedere le partite dello scorso anno con poco coraggio e pressione. I segnali si erano visti fin dall’inizio, confusione dovuta alle aspettative fatte in questi giorni“.
LUCIDITÀ – “Prestazione negativa sul piano fisico ma dipende tutto dalla testa, li è stata la chiave perchè non siamo stati mai lucidi. Dobbiamo togliere pressione a questi ragazzi, serve pazienza e tempo. Ci sono degli step da fare, il primo è non perdere queste partite. Tra tre giorni avremo bisogno di recuperare questi tre punti“.
STADIO – “Uno stadio importante e non è sempre facile rimanere indenni da pressione. Gli esperti hanno perso lucidità invece devono essere più tranquilli anche per trascinare i giovani. Quando sei di testa pieno diventa tutto più difficile. Avevamo preparato un altro tipo di partita“.
SITUAZIONE DEL RIGORE – “Sembrava chiaro fallo da rigore, non so cosa visto l’arbitro. Inutile stare a recriminare ,non meritavamo di andare in vantaggio e non possiamo attaccarci a questi episodi“.
GHIDOTTI – “Si è fatto male su un rinvio, ha sentito tirare“.
COPPIA CODA-TUTINO – “Gennaro lasciava troppo isolato Coda quando invece poteva e doveva attaccare lo spazio. Hanno dialogato poco“.
CENTROCAMPO E KASAMI – “Quando non ha energie è normale che vai con un ritmo diverso. Siamo stati troppo lunghi, partita sottotono anche a livello di intensità. In quel ruolo Benedetti era più offensivo. Kasami avrà il suo spazio ma questa sera ho preferito Benedetti“.
SALERNITANA – “C’è competività in allenamento e ci sarà spazio per chi ha giocato poco in queste partite“.