Polito liquida con freddezza il grande amore Bari: “L’esperienza migliore della carriera? Ad Ascoli”
Nell'articolo le parole che hanno fatto scalpore
Si sa, quando i grandi amori finiscono, non sempre si rimane amici in virtù del tempo passato insieme e dei ricordi che ne sono conseguiti. Alcune volte l’epilogo è crudo, con magari qualche litigio, e inevitabilmente il rapporto si deteriora sino all’esaurimento completo.
È un po’ la storia che accomuna Ciro Polito e il Bari: dapprima tutto rose e fiori, con una Serie C stravinta e una promozione in Serie A che distava solo due minuti di orologio. Da quel momento in poi, il declino: la quasi retrocessione, un legame con la piazza che è andato sempre peggiorando sino a scaturire nella becera aggressione fisica subita dal DS napoletano dopo la gara contro il Cittadella.
Proprio per questo Polito, ora direttore sportivo del Catanzaro, alla domanda riguardo la migliore esperienza in carriera, ha risposto in maniera scioccante e inaspettato, dimenticandosi volutamente del triennio con i Galletti. Di seguito le dichiarazioni riprese da PianetaBari.com.
MIGLIORE ESPERIENZA – “L’anno più bello è stato all’Ascoli: ci davano per retrocessi, ma ci siamo salvati con una giornata d’anticipo. Io ci ho creduto e ho rischiato, è andata bene”.