Sampdoria, Sottil: “3-0 punizione esagerata, anche se non passerà in cavalleria. Manca concretezza, non possiamo fare sempre gli operai”
Le dichiarazioni del mister blucerchiato sulla sconfitta di Pisa
Photo by Simone Arveda/Getty Images - Via One Football
La Sampdoria di Andrea Sottil perde ancora: dopo la sconfitta subita per mano del Brescia di settimana scorsa, la trasferta in terra toscana contro il Pisa non va meglio. I nerazzurri si impongono con un netto 3-0 firmato Lind, Tramoni e Angori, alla prima rete in Serie B.
Andrea Sottil, allenatore della Sampdoria, ha commentato il passivo ingeneroso nella canonica conferenza stampa post-partita. Di seguito le dichiarazioni integrali, riprese da PisaNews.net.
ANALISI – “E’ un risultato troppo severo per noi. Il primo tempo si doveva chiudere sullo 0-0. Nella ripresa abbiamo impattato bene la gara, ma non siamo riusciti a trovare il gol. Bisogna migliorare ed essere più concreti, non si può sempre vestire la tuta da operaio. Dobbiamo esser più cattivi là davanti, questo non deve essere una critica, ma una presa di coscienza”.
RIPARTENZA – “Chiedo scusa ai quattrocento tifosi che ci hanno seguito, anche se il risultato secondo me è troppo pesante. So bene quello che è il mio ruolo sto lavorando tanto sento la fiducia di squadre e società nonostante tutto anche se nel calcio so che contano solo i risultati. Stasera torneremo tutti insieme domani ci alleneremo al campo e analizzeremo tutto. Poi vedremo il da farsi. Questo 3-0 non può passare in cavalleria bisogna farsi un esame di coscienza io in primis. Certe cose per una squadra come la nostra non sono ammissibili”.