Ascoli, Dionigi: “Il Crotone verrà qui per vincere, ma siamo obbligati a fare punti”
DIONIGI ASCOLI – Davide Dionigi, allenatore dell’Ascoli, ha presentato l’importante sfida contro il Crotone. Ecco le sue dichiarazioni apparse sul sito ufficiale del club: “Bisogna far leva sulla rabbia dei giocatori nel non avere portato a casa punti dopo una buona prestazione. La partita di Venezia ci deve far capire che dobbiamo andare ancor più […]
DIONIGI ASCOLI – Davide Dionigi, allenatore dell’Ascoli, ha presentato l’importante sfida contro il Crotone. Ecco le sue dichiarazioni apparse sul sito ufficiale del club: “Bisogna far leva sulla rabbia dei giocatori nel non avere portato a casa punti dopo una buona prestazione. La partita di Venezia ci deve far capire che dobbiamo andare ancor più oltre per iniziare a fare punti; il non aver raccolto nulla deve spronarci ad aumentare ulteriormente la rabbia agonistica.
Il Crotone è una squadra forte, quadrata, concreta, che sta disputando un campionato di altissimo livello; per continuare a sperare nel secondo posto deve cercare di venire qui per vincere la partita, quindi mi aspetto un avversario che scenda in campo per provare a conquistare l’intera posta in palio. Il turnover, per noi, sarà obbligatorio. Mi dispiace per Gravillon, ha commesso una grande ingenuità, di cui si è pentito chiedendo scusa, ci ha riferito però di essere stato provocato con insulti razzisti e quindi mi stupisce che sia stato sanzionato l’atto di reazione, ma non quello che la reazione l’ha provocata. Fermo restando che Gravillon abbia sbagliato.
Con Ninkovic ho instaurato da subito un rapporto splendido, è uno dei nostri valori aggiunti, aveva speso tanto per la squadra, quindi era normale il suo cambio. Mi ha detto di essere arrabbiato perché avrebbe voluto segnare il gol dell’1-2, ci teneva a vincere. Per domani ha recuperato ed è pronto a riprendersi quello che di ottimo aveva fatto contro il Venezia. Ha una voglia matta di tornare al gol.
Il ritiro chiesto dalla squadra? Un segnale importante. Da questo punto di vista un segnale di ripresa i ragazzi lo hanno manifestato a Venezia e, devo dire, che questa richiesta mi ha lasciato ancor più contento perché significa che percepiscono il momento in cui siamo e che ci tengono a fare il meglio possibile da qui alla fine.
Servono punti per forza, il rammarico è grandissimo, anche col Crotone abbiamo solo un giorno per preparare la partita, possiamo svolgere poco lavoro – sono qui da cinque giorni – ma dobbiamo cercare di fare punti. Domani sarà una gara molto più difficile di quella col Venezia, ma dovremo far leva sulle convinzioni, che, mi auguro, stiano crescendo e mi riferisco sia alle convinzioni da un punto di vista emotivo sia, per quel poco che possiamo aver fatto in questi giorni, dal punto di vista tattico“.