23 Febbraio 2021

Ascoli, Dionisi: “Questa città vive di calcio. Abbiamo un grande potenziale”

DIONISI ASCOLI – Federico Dionisi, attaccante dell’Ascoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Passione Ascoli Magazine”. Ecco quanto riportato da “Picenotime.it”: “100° gol in Serie B? In famiglia hanno gioito per il traguardo raggiunto, ma a causa del Coronavirus non abbiamo potuto festeggiare tutti insieme. L’esperienza ad Ascoli? Ormai sono in città da un po’ e […]

DIONISI ASCOLI – Federico Dionisi, attaccante dell’Ascoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Passione Ascoli Magazine”. Ecco quanto riportato da “Picenotime.it”: “100° gol in Serie B? In famiglia hanno gioito per il traguardo raggiunto, ma a causa del Coronavirus non abbiamo potuto festeggiare tutti insieme. L’esperienza ad Ascoli? Ormai sono in città da un po’ e mi rendo conto ogni giorno di più di quanto Ascoli viva di calcio, nonostante le difficoltà legate al Covid. Si percepiscono costantemente l’attaccamento e la passione che la gente ha per l’Ascoli. Ho trovato, inoltre, un buon livello di organizzazione, fondamentale per far bene. Tutti questi aspetti e sensazioni hanno rafforzato, semmai ce ne fosse stato bisogno, la convinzione della mia scelta. Sono estremamente contento di essere all’Ascoli e voglio raggiungere coi miei compagni quello che per una Società come questa è il minimo, la salvezza”.

“Quanto mi sento leader? Penso che tutti dobbiamo essere nel nostro piccolo leader, non deve esserci un ‘io’, che rappresenta un discorso egoistico che limita il gruppo, ma un ‘noi’. In un gruppo unito ci sono tanti esempi e ognuno di noi deve sentirsi leader per cercare di migliorarsi sempre in funzione della squadra. E’ normale che ci siano giocatori che, per il loro vissuto, debbano prendersi alcune responsabilità in più, ma in un gruppo serve sia la spensieratezza del giovane che l’esperienza del ragazzo più grande. Tutti dobbiamo migliorarci. Tengo a rivolgere un pensiero a tutti i giocatori che sono all’Ascoli da inizio anno: si sono trovati a gestire tante difficoltà, eppure la spinta a volersi tirare fuori da questa situazione è arrivata da loro. E lo hanno fatto con spirito, voglia, sacrificio quotidiano, si sta formando una squadra che potenzialmente ha tanto da dare. Ad esempio di Sabiri pensavo calciasse bene, ma non così bene, di Brosco pensavo fosse forte avendoci giocato contro, ma in allenamento lo è ancor di più, ma potrei fare tanti nomi, Pucino, Eramo, tutti davvero”.