Empoli, Dionisi: “Non è vero che ho rifiutato il Brescia in estate. Sono straorgoglioso di allenare questi ragazzi”
DIONISI EMPOLI – Alessio Dionisi, tecnico dell’Empoli, ha parlato ai microfoni ufficiali degli azzurri, alla vigilia del match contro il Brescia. Ecco le sue parole: “Punti lasciati per strada? Ad oggi il rammarico non c’è. Prendo tanto di positivo dall’ultima partita che è quella che conta di più, insieme a quella che andremo ad affrontare. […]
DIONISI EMPOLI – Alessio Dionisi, tecnico dell’Empoli, ha parlato ai microfoni ufficiali degli azzurri, alla vigilia del match contro il Brescia. Ecco le sue parole:
“Punti lasciati per strada? Ad oggi il rammarico non c’è. Prendo tanto di positivo dall’ultima partita che è quella che conta di più, insieme a quella che andremo ad affrontare. A fine girone d’andata tireremo le prime somme. Quindi vedo il bicchiere mezzo pieno e sta a noi riempirlo, ovviamente non potrà mai essere pieno perché vorrebbe dire che non abbiamo margini di crescita; noi li abbiamo e cresceremo anche attraverso gli errori. La partita scorsa forse è stata un’occasione persa, anche se in 10 abbiamo messo quello che un mese fa non saremmo riusciti a mettere, non ci siamo mai preoccupati di difenderci. Affrontavamo la Reggiana che, nonostante sia una neopromossa, a detta di tutti, è una squadra rivelazione. Dovremo confermarci domani: col Brescia ci aspetta una partita molto difficile e conosciamo benissimo il valore dell’avversario, nonostante la partenza a rilento. Bisogna sicuramente migliorare nell’approccio e concedere il meno possibile. Inoltre non siamo molto precisi, ci piace più arrivare giocando la palla, e non è sempre semplice visto che gli avversari ci chiudono. Calciamo di più rispetto all’inizio, ma bisogna migliorare su questo aspetto. Noi siamo alla ricerca di noi stessi, pensando a quello che il calendario ci offre. Il fatto che il Brescia sia una squadra forte è uno stimolo importante. A mio avviso c’è lo giusto spirito, la freschezza mentale conta più di quella fisica. Zurkowski e Ricci? Il primo in particolare ha dovuto cercare la condizione giocando, ha una struttura importante e si mette a disposizione, domani è recuperato al 100%. Di Samuele si parla tanto, ma ci si dimentica che è un ragazzo del 2001. Per me sta facendo bene e sta già dando tanto, sta abbastanza bene, sa che può dare di più, ha tutto per crescere e la squadra deve aiutarlo in questo. Come mai in estate hai rifiutato il Brescia in estate? Non è vero, io da subito ho manifestato la volontà di venire all’Empoli: sono straorgoglioso di essere l’allenatore di questa squadra e spero di esserlo per ancora molto tempo. Poi ovviamente verrò giudicato in base ai risultati.”