Empoli, Dionisi: “Virtus Entella? La classifica lascia il tempo che trova. Dovremo adeguarci al tipo di gara che si svilupperà”
DIONISI EMPOLI VIRTUS ENTELLA – Alessio Dionisi, tecnico dell’Empoli, ha parlato in sala stampa alla vigilia del match contro la Virtus Entella, in programma domani al “Castellani” alle ore 14:00. Il più classico dei testa-coda che il trainer azzurro non ha però alcuna intenzione di sottovalutare: “Non soffermiamoci sulla classifica. Sappiamo tutti quanto è difficile fare […]
DIONISI EMPOLI VIRTUS ENTELLA – Alessio Dionisi, tecnico dell’Empoli, ha parlato in sala stampa alla vigilia del match contro la Virtus Entella, in programma domani al “Castellani” alle ore 14:00. Il più classico dei testa-coda che il trainer azzurro non ha però alcuna intenzione di sottovalutare:
“Non soffermiamoci sulla classifica. Sappiamo tutti quanto è difficile fare un risultato positivo. Testa alla prossima gara, le partite vanno giocate e non si sa mai. Facendo prestazione poi diamo continuità. È la partita più importante a oggi, è un attimo perdere certezze. Dobbiamo rispettare gli avversari e non soffermarci su un episodio positivo o negativo. L’ultima sembrava scontata ma non lo era, ci dice che anche una squadra in dieci sa difenderci” – si legge su EmpoliChannel.it.
“Non scordiamo la partita dell’andata. La squadra sta bene, chi ha giocato di più può avere più stanchezza ma anche consapevolezza. Posso scegliere tra tanti che stanno bene. A oggi non ho la certezza di chi giocherà. L’Entella viene da risultati positivi fuori casa. In una partita la classifica lascia il tempo che trova. Penso che loro cercheranno di capitalizzare ogni occasione. Bandinelli? Sta meglio ed è convocato, anche se non sarà della gara, dalla prossima sì. Haas sta giocando tanto ma è cresciuto tanto, mi rende contento come tutti gli altri”.
“Per caratteristiche non credo che l’Entella verrà a difendere lo zero a zero. Dovremo esser bravi a mutare in base alle condizioni che si creeranno in partita. Dovremo esser bravi a adeguarci alla gara. Ogni gara ha una storia a sé, non mi piace parlarne in relazione a gare come con Pescara o Ascoli o Reggiana. Matos? Mi fa piacere che si parli di lui. Gli faccio i complimenti per lo spirito che ha. Anche a gara in corso può far male agli avversari. Dobbiamo dimostrare a noi stessi che vogliamo il massimo da ogni gara”.