30 Ottobre 2024

Mantova-Palermo, Dionisi: “Era difficile nel loro fortino. Dobbiamo dare continuità”

Le parole del tecnico rosanero al termine della gara contro i virgiliani

Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images - Via One Football

Alessio Dionisi, tecnico del Palermo, è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara pareggiata col Mantova. Di seguito quanto riportato da Forzapalermo.it:

“Nel primo tempo siamo stati meno aggressivi di quanto avremmo dovuto essere. Nel secondo, invece, lo siamo stati e abbiamo creato di più, concedendo molto meno. Abbiamo concesso poco nella nostra metà campo nel secondo tempo, merito della squadra e di chi è entrato. Nel primo tempo loro erano forse un po’ più lucidi, il che permetteva loro di uscire ogni tanto. Noi avremmo potuto essere un po’ più coraggiosi e aggressivi. Nel secondo tempo lo abbiamo fatto meglio, creando situazioni, anche se negli episodi non siamo stati fortunati, avendo avuto qualche occasione importante.

Nel complesso, credo che sia stata una prestazione positiva. Certo, non siamo soddisfatti al 100% perché avremmo voluto di più da questa partita. Tuttavia, avevamo davanti una squadra che, su dodici punti, ne aveva fatti dieci in casa e oggi undici. Questo significa che giocavamo contro una squadra che in casa raccoglieva molti punti, quindi dobbiamo dare continuità. Ora dobbiamo recuperare le energie, perché giochiamo domenica e sarà una partita doppiamente importante.

Un po’ di rimpianto c’è, guardando i risultati delle altre partite di questa giornata. So che presto si inizia già a guardare la classifica, i risultati e, in termini di formazione, nel secondo tempo, con i cambi, il Palermo ha girato un po’ meglio rispetto al primo.

Le scelte di formazione vengono fatte anche in funzione della durata della partita, soprattutto quando si giocano partite ravvicinate di quasi 100 minuti. Oggi sono stati giocati 2 minuti di recupero nel primo tempo e quattro nel secondo, per un totale di 96 minuti, quindi le scelte sono fatte per iniziare la partita, ma non necessariamente per finirla, perché a concludere saranno spesso quelli che partono dalla panchina. Finché chi entra porta linfa positiva, io sono contento, perché vuol dire che la squadra è viva. Tuttavia, se poi domenica non saremo al meglio, potrebbe trasformarsi in un bicchiere mezzo vuoto, soprattutto considerando che, con tante partite ravvicinate, c’è grande equilibrio, come hai detto anche tu.

Giocare fuori casa contro una squadra che ha ottenuto quasi il bottino pieno non è semplice; hanno fatto tre vittorie e due pareggi in casa, totalizzando undici punti in cinque partite. È chiaro che affrontiamo avversari difficili e abbiamo grandi aspettative su di noi. Domenica ci aspetta un’altra partita, e dovremo essere ancora più pronti.

Arbitraggio? Un po’ ha inciso ma sinceramente oggi sembra che siamo diventati una squadra fallosissima. Forse si poteva correre un po’ di più. È stato un peccato che a volte in pressione qualcuno di loro andava per terra e il gioco è stato spezzettato”.

Appuah? I piazzati li ha battuti perché li prova anche lui. È mancino e lo ha fatto, ha preso delle iniziative. Sa che ha avuto delle situazioni in cui avrebbe potuto fare scelte diverse, ma gli ho già parlato e gli ho detto che la prima partita è sempre la più difficile.

Non mi preoccupa che non sia arrivate due vittorie consecutive. Cerchiamo la continuità e dobbiamo fare la corsa su noi stessi. Oggi andiamo via con una buona prestazione, non da 8 altrimenti avremmo portato a casa il bottino pieno”.