UFFICIALE – Risolto il tema diritti TV: Serie B su DAZN. I dettagli
Ufficiale
La Serie B sarà su DAZN anche nel prossimo triennio. Risolto il rebus e visibilità del campionato salvo. Di seguito il comunicato della Lega B.
La Serie BKT rimane su DAZN fino al 2027, con l’aggiudicazione dei diritti per la trasmissione in co-esclusiva di tutte le partite del campionato, per il triennio 2024-2027. Anche dalla prossima stagione, al via venerdì 16 agosto alle 20,30, la Serie BKT resterà una conferma importante all’interno del portfolio di diritti di DAZN che continuerà così a trasmettere tutte le 390 partite della stagione, inclusi i playoff e playout, tenendo incollati allo schermo i tifosi fino alle ultime sfide che vedranno la propria squadra impegnata a lottare per restare in B o approdare nella massima serie.
“La Serie BKT rappresenta un diritto strategico per l’offerta di DAZN in Italia. Con il rinnovo dei diritti fino al 2027, e un investimento proposto per il nuovo ciclo in crescita rispetto a quello passato, consolidiamo un percorso iniziato nel 2018 e una collaborazione con la Lega Serie B che ci porterà a inaugurare un nuovo ciclo con l’obiettivo di coinvolgere ancora più tifosi. Dalla prossima stagione andremo a commercializza le partite della Serie BKT diversificando ulteriormente quanto proposto ad oggi, includendole all’interno del nuovo pacchetto Goal Pass dedicato al calcio, per regalare agli appassionati il grande spettacolo del calcio italiano ed internazionale”, commenta Stefano Azzi, CEO di DAZN Italia.
“La partnership con DAZN – sottolinea il presidente della Lega B Mauro Balata – è una buona notizia perché consentirà ai tifosi di seguire sempre la propria squadra e al nostro campionato di continuare a essere la vetrina di spettacolo e di talenti a servizio del sistema calcio italiano. L’impegno di DAZN, ancora più importante rispetto allo scorso triennio, dimostra quanto è apprezzata e seguita la Serie BKT. Ringrazio i club, gli organi statutari e la struttura della Lega per il risultato raggiunto, tutt’altro che banale in un momento in cui, senza alcuna tutela da parte degli organi che ci rappresentano, le maxi competizioni internazionali erodono risorse ai tornei domestici anche attraverso i diritti televisivi”.