Frosinone, parla Ederson: “Per come stava in campo, si sapeva che Grosso sarebbe diventato un ottimo allenatore”
Una lettera per un amico
Ederson Campos, ex centrocampista della Lazio, esprime tutta la sua ammirazione e il suo affetto per il vecchio compagno di squadra Fabio Grosso nell’esperienza a Lione, in un’intervista a Tuttofrosinone.com.
Ecco le sue parole:
“Ciò che sta compiendo Fabio è tanta roba. Quando in una proposta di gioco spiccano intensità, aggressività e voglia di imporsi sempre, le analisi non possono che essere positive. Del resto, è il bello di uno sport che è cambiato molto negli ultimi anni a livello di interpretazione.
Per mantenere ritmi così elevati nell’arco di un’intera stagione, proprio come sta facendo il Frosinone, c’è bisogno di allenarsi al meglio. Intendo sia fisicamente che mentalmente e Fabio sta agendo benissimo in tutti i sensi.
Io ero giovane ma in quella squadra c’erano campioni di livello assoluto. E già all’epoca si cercava di sviluppare una manovra che oggi, senza alcun dubbio, verrebbe definita “moderna”. Era già un mister in campo. Un leader umile, pronto a dare l’esempio con comportamenti da vero professionista. Ricordarne la visione di gioco e la tecnica sarebbe scontato, parliamo di un campione del Mondo. A colpirmi furono l’umiltà e l’umanità.
Tifo per lui e per la sua squadra, con l’auspicio che possano centrare il prima possibile la promozione che meritano, per poi fare un altro grandissimo campionato e stabilizzarsi in A. Si affermerà in una big, ne sono certo. È sulla buona strada e non ho perplessità. Lo saluto con affetto, ringraziandolo per quello che ha fatto per me a Lione. Sono cose che ricorderò piacevolmente nonostante il tempo scorra.”