10 Dicembre 2019

Empoli, Corsi: “Torniamo a vedere il bicchiere mezzo pieno”

EMPOLI CORSI – A seguito del prezioso successo in extremis ottenuto sull’Ascoli, il Presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi si è concesso ad un’intervista sulle colonne de “Il Tirreno” per fare il punto in casa azzurra e commentare la suddetta vittoria sui marchigiani: “Il gruppo ha voluto fortemente questo successo. Anche a costo di rischiare di perdere […]

EMPOLI CORSI – A seguito del prezioso successo in extremis ottenuto sull’Ascoli, il Presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi si è concesso ad un’intervista sulle colonne de “Il Tirreno” per fare il punto in casa azzurra e commentare la suddetta vittoria sui marchigiani:

“Il gruppo ha voluto fortemente questo successo. Anche a costo di rischiare di perdere la partita. A livello tecnico, forse, le occasioni sono state pari, perché Brignoli ha fatto cose eccezionali e non va dimenticato, ma nel complesso sì, l’Empoli ha voluto la vittoria più dell’Ascoli e se l’è presa. Anche a livello fisico perché stavolta abbiamo vinto 35 contrasti su 50. Lo dicono i dati. Che, rispetto al passato, si sono invertiti. Evidentemente il lavoro iniziato tre settimane fa (con il ribaltone, ndr) prima ci ha tolto ma ora comincia a dare. Ed è un buon segno. Ora torniamo a vedere il bicchiere mezzo pieno. Ma sempre di mezzo bicchiere si parla. Quindi c’è ancora molto da fare, tante cose da sistemare. Non dobbiamo scordarcelo, ma prendere quello che di buono c’è stato con l’Ascoli per migliorare, crescere”.

 

“I ragazzi della Maratona hanno sostenuto la squadra per tutta la partita e li ringrazio. Non mi sorprende, però, perché loro meglio e più di tutti gli altri incarnano lo spirito Empoli. Però c’è stato anche qualcosa di meno bello. Finita la partita sono sceso negli spogliatoi e Frederic è il primo che sono andato a cercare e ho abbracciato perché lo merita, per attaccamento alla professione e alla maglia. E perché fischiare un giocatore in difficoltà è un autogol. Mi ricordo quelli a Di Natale, a Tavano, a Tonelli, gente che poi ha fatto le nostre fortune. Le difficoltà emotive si affrontano e si superano in altro modo. Sabato, ad esempio, i nostri attaccanti lo erano nel primo tempo, nettamente, ma nella ripresa si sono sbloccati dando un ben altro apporto alla squadra. Veseli farà lo stesso, ne sono sicuro”.

“Adesso dobbiamo continuare a lavorare a testa bassa. Ripeto, ci sono ancora tante cose da sistemare. A livello fisico, tattico, tecnico. Però con questa reazione abbiamo imboccato la giusta direzione e ora non possiamo assolutamente permetterci di smarrire la via maestra”.