Ascoli, Eramo: “Giocato a viso aperto ma il Chievo era più motivato. Grazie a Polito e Sottil per aver creduto in me”
ERAMO ASCOLI CHIEVO – Mirko Eramo, centrocampista dell’Ascoli, ha parlato ai canali bianconeri nel post partita del match perso contro il Chievo: “La gara l’abbiamo giocata fin da subito a viso aperto, il primo gol del Chievo ci ha tagliato un po’ le gambe, abbiamo cercato di recuperare, poi il raddoppio ha chiuso la partita. […]
ERAMO ASCOLI CHIEVO – Mirko Eramo, centrocampista dell’Ascoli, ha parlato ai canali bianconeri nel post partita del match perso contro il Chievo:
“La gara l’abbiamo giocata fin da subito a viso aperto, il primo gol del Chievo ci ha tagliato un po’ le gambe, abbiamo cercato di recuperare, poi il raddoppio ha chiuso la partita. Probabilmente ha influito il fatto che l’avversario avesse qualche motivazione in più”.
“Lasciamo stare i primi sei mesi perché ero ai margini, il mio campionato è iniziato con Mister Sottil e col DS Polito che mi hanno dato l’opportunità di dare una mano sia in capo che fuori. Credo di essere riuscito a dare mio contributo insieme ad altri, siamo riusciti a creare un gruppo straordinario. Mi è dispiaciuto tanto per i miei primi sei mesi, non mi davo una spiegazione, ma, come ho detto, ho lasciato da parte quel periodo e ho messo tutto me stesso in campo quando sono stato chiamato in causa. Voglio ringraziare pubblicamente Mister e DS perché non era facile rimettere in gruppo un giocatore che con due allenatori era stato fuori. Adesso mi godo un po’ la famiglia, mia moglie Daniela è in attesa del terzo bimbo, facciamo un po’ di mare, stacchiamo la spina perché sono stati mesi duri mentalmente e mi ricarico per il prossimo campionato in bianconero”.