Como, Fabregas: “Ringrazio mister Longo. Cercheremo di essere più offensivi”
Le parole dell'ex calciatore di Barcellona e Arsenal in vista dell'esordio sulla panchina dei lombardi
Cresce la curiosità intorno al nuovo Como targato Cesc Fabregas.
Il campione spagnolo è stato infatti chiamato per sostituire l’esonerato Moreno Longo, una decisione davvero inaspettata per i tanti addetti ai lavori visto che, comunque, il tecnico originario di Grugliasco aveva fin qui condotto i lombardi fino al sesto posto in classifica e, quindi, in piena zona playoff. L’ex calciatore di Barcellona e Arsenal, che al momento ricoprirà l’incarico ad interim, è intervenuto in conferenza stampa in vista dell’esordio sulla panchina lariana (sabato ore 14 contro la Feralpisalò). Ecco le sue parole, riprese da tuttocampo.it:
“Innanzitutto ringrazio mister Longo per il grande lavoro che ha svolto qui, è arrivato l’anno scorso in un momento difficile per la squadra, e l’ha portata dov’è ora“.
Una chiamata inaspettata. “Son qui per la società e per raggiungere l’obiettivo che ha in mente, ritrovo un gruppo forte, di grande cuore e che vuole bene al Como. Conosco bene quasi tutti, essendo stato tra loro nella scorsa stagione, e ho trovato in questi giorni ragazzi disponibili a lavorare tantissimo e bene, per mettere in pratica quello che ho in mente io“.
Il credo tattico. “Non ho ancora deciso la formazione per sabato, l’unica cosa che posso dire è che io non giocherò poi vedremo come schierarci e a che punto siamo. Bisogna essere sempre positivi, siamo tutti validi e mi peserà escludere qualcuno, ma anche chi entra dalla panchina deve dare il massimo in ogni frangente. Voglio una squadra che emozioni i tifosi dall’inizio alla fine, cercando di vincere sempre. Magari ho un’idea di gioco diversa da quella che aveva Longo, ma questo non vuol dire che sia meglio o peggio, ma come sempre sarà il campo a dimostrare se siamo sulla buona strada, ovviamente cercheremo qualcosa di diverso rispetto al passato. Difensivamente siamo una grande squadra, magari ci difenderemo ma in maniera diversa, dovremmo cercare di essere più offensivi, sfruttando maggiormente il possesso palla“.
Gli obiettivi. “Gli impegni sono tanti e ravvicinati, ovviamente non si può stravolgere tutto e subito, ma lo faremo passo dopo passo, pensando come sempre che solo il lavoro può portare a determinati obiettivi. In questo momento ho tutti a disposizione, compreso Cerri che sta lavorando bene ed è in recupero”.
Il futuro. “Il mio ruolo? per ora sono qui per trenta giorni dopo vedremo, non mi pongo obiettivi futuri ma penso solo al presente, e fare bene con questo gruppo fantastico di giocatori. La chiamata è arrivata domenica pomeriggio, dopo la riunione con lo staff della Primavera, non era preventivato nulla“.