Como, Fabregas: “Mi piace giocare a quattro dietro e lavorare in funzione della palla”
Il tecnico del Como, Cesc Fabregas, svela la sua idea di gioco da imporre alla sua squadra. Difesa a quattro e attacco a tre
Il tecnico del Como, Cesc Fabregas, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ha parlato della sua idea di gioco e della voglia di scrivere la storia di questo club.
Ecco le sue parole
Work in progress – “Stiamo cambiando idea di gioco e farlo a campionato in corso non è semplice”.
L’idea di gioco – “Non mi piace difendere uno contro uno. In B c’è questa tendenza, c’è meno qualità: noi dobbiamo essere forti fisicamente, intelligenti e organizzati anche in difesa. Non mi piace difendere a cinque, ed è meglio tenere la linea più alta per il pressing. Non lavoriamo in funzione dell’uomo, ma della palla”.
Sull’attacco – “Tre punte, due e un trequartista, dipende: contano la qualità dei giocatori e il tipo di partita”.
Sulla difficoltà di lanciare i giovani – “In Italia conta troppo il risultato. Gli allenatori non si fidano, cercano esperienza e fisico, perché se perdi ti mandano via. Wenger lavorava per il futuro”.
Obiettivo – “Lavoro per portare il Como in Serie A. Una mentalità che deve avere la squadra, ma anche lo staff e tutti gli altri. L’importante è andarci con una struttura giusta come club. Per questo sono disposto a legarmi per un lungo periodo, mi piace il progetto”.