Como, Fabregas: “Progetto emozionante, non volevo essere utile solo come calciatore”
Parole importanti quelle del centrocampista spagnolo.
Protagonista dello stupendo speciale DAZN “L’ultimo sogno“, Cesc Fabregas, centrocampista (e azionista) del Como, si è raccontato toccando tanti punti riguardanti questa esperienza e non solo: “Perché Como? Dopo un anno molto difficile a Monaco, ho pensato molto. Ho avuto alcuni momenti difficili e volevo analizzare un po’ la mia carriera e vedere dove potesse essere il prossimo progetto.
Credo che qui, quando ho iniziato a parlare con Dennis Wise, il progetto si sia presentato come molto sano ed emozionante, con un margine per crescere davvero importante. Elementi, questi, che si sono allineati e hanno reso tale progetto molto affascinante.
Non mi sentivo di voler firmare un contratto che fosse solo calcistico, mi piaceva l’idea di cercare un progetto più ampio, dove poter essere più utile che unicamente come calciatore. È quanto trovato qui, dove il prodotto complessivo è talmente interessante da non poter ricevere un no da parte del sottoscritto.
Stiamo lavorando per realizzare un centro sportivo importante, non credo che in Italia ci siano tanti club con una Ciudad Deportiva di questo tipo. Stiamo anche cercando di realizzare un nostro stadio, ristrutturando l’impianto presente, anche ciò è entusiasmante. Tra l’altro operiamo tanto a livello sociale per Como, con ospedali e scuole, così da mantenere il club e la comunità molto unite.
Poter terminare qui la mia carriera, e poter al contempo iniziare quella da allenatore, essendo ulteriormente parte di questo club, è un’idea completa, che mi affascina”.