Feriti, auto in fiamme e guerriglia urbana: la notte lunghissima dopo Brescia-Cosenza
Cronaca di una notte violenta
Notte lunghissima a Brescia dopo la retrocessione maturata al 95′ che ha condannato le Rondinelle e salvato ancora una volta il Cosenza. La protesta con fumogeni ed invasione che dopo uno stop di mezz’ora ha poi decretato la fine della partita, è stata solo l’inizio di una lunga serata.
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I fatti
Come documentato da bresciaingol.com, gli ultras del Brescia hanno spostato la violenta contestazione al di fuori dello stadio. Al triplice fischio le squadre son rimaste negli spogliatoi e lo hanno fatto sino all’1:30 quando la situazione si è calmata.
Prima di ciò, però, ci sono stati scontri in quella che è stata una vera e propria guerriglia urbana. Due steward sono stati feriti ed un’auto, probabilmente quella del terzino bresciano Huard, è stata incendiata. A ciò si aggiunge il tentativo di alcuni individui nel voler raggiungere gli spogliatoi mentre altri avevano messo nel mirino il Centro Sportivo di Torbole Casaglia. Scene vergognose che mettono la parola fine ad un’annata disastrata finita, dentro e fuori dal campo, nel peggiore dei modi.