Giampaolo: “Bari e Salernitana devono puntare a disputare campionati importanti. Martusciello ha idee”
Parla l'ex tecnico del Bari
Federico Giampaolo, ex allenatore del Bari, ha parlato dei Galletti e della Salernitana, club in cui ha militato da calciatore, ai microfoni di salernitananews.it: “Avere una società solida con delle idee da portare avanti giova a tutto l’ambiente e agli stessi giocatori. Sia Bari che Salernitana non si incontravano da troppi anni, sono due piazze che hanno grandissime potenzialità in un’ottica di campionato di Serie B. Io ho giocato a Salerno l’anno della Serie A e mi sono reso conto dell’affetto e della grandezza che società e tifosi possono trasmettere a città e squadra. Lo stesso discorso vale per il Bari, per cui sono due società che devono puntare per tanti motivi a fare dei campionati importanti. Per vincere non ci vuole giustamente soltanto il marchio società, ma tante componenti che poi fanno si che si riesca a fare un campionato all’altezza.
È un profilo interessante, è giovane con ampi margini di miglioramento, ha un’accelerazione notevole perché è un calciatore che strappa. Secondo me deve essere più convinto delle sue potenzialità, ha questa qualità che difficilmente si trova nel calcio di adesso con calciatori che hanno gamba, rapidità, dovrebbe sfruttarla di più in zona offensiva. Sicuramente è una questione un po’ di esperienza e un po’ di personalità. Con quelle qualità è un calciatore che potrebbe spesso e volentieri trovarsi in zona offensiva per creare superiorità e per fare gol. Ha affrontato un percorso difficilissimo per venire qua in Italia, che l’ha formato anche a livello caratteriale. È un ragazzo molto sensibile, quelli sono i veri problemi della vita. È forte anche caratterialmente, basti pensare che per un anno e mezzo ha affrontato quella traversata dalla Sierra Leone in Europa. Ne ha viste di cotte e di crude, di conseguenza ha toccato anche molto la sua sensibilità. Dal punto di vista umano, appunto, posso dire che è un ragazzo sensibile e a posto, ha sofferto e ha vissuto il vero dramma della vita. Sono contento che sia arrivato in una piazza importante come Salerno, dove davvero può consacrarsi perché le qualità le ha.
Martusciello viene da una scuola importante, come quella di Sacchi e come quella di mio fratello (Marco Giampaolo, ndA) che l’ha avuto ad Empoli. Martusciello ha delle idee importanti, che trasmette alla squadra per darle un’identità ben precisa. È un allenatore navigato, ha avuto già tante esperienze, vuole scrivere un calcio offensivo, organizzato. Secondo me è giusto così, andare a vedere la partita e cercare di trasmettere un’identità sul lavoro attraverso il gioco e l’esperienza che ha avuto con grandissimi allenatori. Se alla Salernitana vengono incastrate tutte le componenti, sicuramente farà un calcio divertente, che farà divertire i tifosi e in cui i tifosi potranno identificarsi. Penso sia importante già questo però una scienza esatta nel calcio non esiste, perché vincono anche allenatori che badano più al concreto senza partire da dietro. Però un’idea e un’identità da trasmettere alla squadra Martusciello la ha, nel calcio è fondamentale. Secondo me questa è la strada giusta“.