Feralpisalò, operazione Turina in corso: la situazione
La Feralpisalò è al lavoro per mettere a norma il Lino Turina per il prossimo campionato di Serie B. I punti da risolvere
La Feralpisalò ha scritto la storia e dopo il Sudtirol anche la squadra bresciana trova per la prima volta la Serie B nella sua storia. Ora, il prossimo passo da fare, come riporta BresciaOggi, è mettere a norma per il prossimo campionato lo stadio Lino Turina.
I punti da sistemare – Per partecipare al campionato bisogna avere un impianto da 5.500 ma, in un primo tempo, la Lega è disposta ad accettarne 3.500. Da qui la necessità di raddoppiare la capienza. Altri punti: l’illuminazione è insufficiente, seppure non di molto, e va rafforzata. Bisogna creare varchi e accessi differenziati per le tifoserie, e, agli ingressi, collocare i tornelli; occorre aumentare il numero delle postazioni in sala stampa, ampliare il bar e altri piccoli interventi. All’esterno, indispensabile avere i parcheggi liberi con 3 ore di anticipo il giorno di una gara di rilievo, con notevole afflusso di pubblico; un’ora e mezzo (all’incirca) se invece la partita non è di richiamo.
Le ipotesi – Accantonata la realizzazione di una gradinata sulla pista di atletica. Non tanto per il numero di riunioni e di gare nel corso dell’anno (piuttosto poche), ma perché il rifacimento delle pedane completato qualche anno fa è costato 330mila euro, e la Regione Lombardia lo ha finanziato in buona parte, col vincolo di mantenerle in funzione. Di conseguenza l’orientamento è di innalzare una struttura in curva e di allungare le tribune.