Sampdoria, Ferrero duro: “Radrizzani? Un delinquente. Pirlo non doveva accettare”
Le sue parole
Continua a far parlare di sé la Sampdoria e il periodo cupo che sta attraversando in Serie B. Solo tre i punti accumulati in 8 partite giocate e tante, tante critiche in direzione di giocatori, allenatore e società. Ma a mettere il punto esclamativo sulla situazione ci ha pensato l’ex patron blucerchiato Massimo Ferrero, intervenuto a Radio Cusano Campus per parlare della gestione affidata ad Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi. Queste le parole riportate da TMW:
“Sono commosso, avevo detto ‘mi rimpiangerete’ ma non pensavo che sarebbe successo così presto. Che non abbiamo i soldi è dichiarato, hanno chiesto un socio. Io posso fare loro una proposta, glielo trovo io un socio basta che lo dicano, così evitano di fare sta brutta figura che stanno facendo. Io sono sfondato nel cuore a vedere la mia Sampdoria così, perché le ho dato 10 anni di vita. Ma a me tutte ste cose non sono mai successe. Sono stato sempre in Serie A, sono andato in Europa, ho sempre pagato gli stipendi e queste figure non le ho mai fatte. Avete fischiato i giocatori? Fareste meglio a fischiare la proprietà. Io ho lasciato la società sana nel 2021, poi mi è successa la disgrazia (l’arresto, ndr). Avevamo un po’ di debiti, ma che avevano tutte le società, perché siamo stati in mezzo al lockdown”.
Le parole di Ferrero su Radrizzani e Pirlo
Le parole di Massimo Ferrero sulle altre due questioni a lui molto a cuore nel mondo Sampdoria: “Perché non mi paga? Non a me, che gliel’ho data gratis, ma perché non paga i concordati? Perché non paga Vidal? E’ un delinquente. Pirlo, invece, è una bravissima persona e un bravo allenatore, ma non andava preso e non doveva accettare. Il direttore sportivo non è capace. Un direttore tecnico che non si sa che fa, e la colpa di chi è? Di chi lo ha assunto o di Pirlo?”.