Foggia, Gerbo a 360°: “Dal possibile trasferimento al Venezia alle 100 presenze in rossonero”
Gennaio travagliato per Alberto Gerbo, vicino a trasferirsi alla corte di mister Inzaghi, poi lo stop da parte di Stroppa e la centesima presenza in rossonero. Il centrocampista del Foggia ha parlato ai microfoni della Gazzetta: “Ho dovuto disfare la valigia. Pensavo di aver concluso la mia esperienza qui con il grande rammarico di essermi […]
Gennaio travagliato per Alberto Gerbo, vicino a trasferirsi alla corte di mister Inzaghi, poi lo stop da parte di Stroppa e la centesima presenza in rossonero. Il centrocampista del Foggia ha parlato ai microfoni della Gazzetta: “Ho dovuto disfare la valigia. Pensavo di aver concluso la mia esperienza qui con il grande rammarico di essermi fermato a quota 99 presenze. Dall’inizio di questa stagione speravo di raggiungere il traguardo delle 100 presenze, sapevo che era alla portata e volevo raggiungerlo perchè ci tengo. Foggia è l’esperienza più importante della mia carriera. Sono rimasto e sono molto felice. A Foggia sto benissimo, questa è una piazza stupenda dove il calcio si vive in maniera speciale. Prima di giocare una partita con questa maglia, ti vengono le formiche allo stomaco. Conosco la stima che Stroppa ha per me, è reciproca e sono felice di essere rimasto, a prescindere dai veti. Abbiamo un obiettivo importante da raggiungere. Il Venezia ha insistito molto ma non se n’è fatto nulla, ora penso solo a concludere bene la stagione. Le vittorie contro Entella e Avellino sono state molto importanti, ma ora dobbiamo guardare avanti. Lunedì prossimo ci aspetta una sfida difficilissima a Palermo. Sulla carta loro sono favoriti ma questo Foggia non parte battuto. Abbiamo la consapevolezza di aver ritrovato serenità ed equilibrio. Sono arrivati giocatori importanti. Venderemo cara la pelle. Sono contento per il reintegro di Matteo Rubin, lui è un elemento importante e può far crescere ancor di più questo gruppo”.